Sin dai tempi antichi, il popolo thai sapeva fare gli strumenti musicali o copiare i modelli degli altri e adattarli ai propri usi. In realtà, ci sono diversi tipi di strumenti musicali thailandesi apparentemente concepiti prima che venne in contatto con la cultura dell'India che era diffusa nell’Asia del sud-est. Più tardi, quando il popolo thai stabili’ i loro regni e venne in contatto con la cultura indiana, in particolare con gli strumenti indiani, hanno assimilato questa cultura musicale come propria. Da questo contatto, i Thais crearono diversi nuovi tipi di strumenti musicali come il Phin , il sang, il pi chanai, il krachap pi, il chakhe e il thon che sono menzionati nella Trihumikatha uno dei primi libri scritti in thai e su una incisione su pietra attribuibile al re Ramkhamhaeng del periodo Sukhothai. Alcune canzoni del periodo Sukhothai sono ancora cantate oggi, come Phleng thep thong. Durante il periodo di Ayutthaya l'ensemble strumentale era composto da 4 a 8 musicisti, le canzoni diventarono molto più lunghe e le tecniche di canto vennero migliorate. Molte canzoni di Ayutthaya sono state composte in una suite musicale chiamata Phleng rua, che era una serie di brani. I poeti hanno contribuito ai testi sotto forma di brevi racconti per lo più dal Ramakian. Molte canzoni di Ayutthaya sono ancora suonate oggi. All'inizio del periodo di Bangkok dopo un lungo periodo di guerra, ci fu’ una notevole ripresa delle arti thai, in particolare della musica e del teatro. La dimensione dell’ensemble strumentale venne ampliato a 12 musicisti e alcuni capolavori della letteratura thai vennero prodotti come spettacoli teatrali accompagnati da musica. Bellissimi testi di canzoni scritte da poeti contemporanei sono state abbinate a melodie del periodo di Ayutthaya. Tutti i musicisti thai in passato hanno ricevuto la loro formazione dai loro insegnanti, attraverso una costante esercitazione nel suonare e cantare in loro presenza, con nient'altro da fare affidamento ad eccezione della propria memoria, solo attraverso il loro duro lavoro, hanno guadagnato una esperienza tecnica e conoscenza pratica nel suonare e cantare. In tutto, ci sono circa 50 tipi di strumenti musicali thai, tra cui molte versioni locali dei flauti, degli strumenti a corda e dei gong utilizzati per tutti i tipi di occasione, nei festival, nel teatro popolare, nei matrimoni, nei funerali e nelle serate sociali dopo la raccolta. Sua maestà suona il sassofono che gli è stato regalato da Benny Goodman. La musica gioca un ruolo importante nella vita della famiglia Reale Thailandese. Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej è un musicista jazz riconosciuto a livello internazionale con numerose composizioni originali al suo attivo, di cui una è stata suonata in uno show a Broadway nel 1950. Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindron è una performer compiuta su diversi strumenti musicali tailandesi classici, mentre sua Altezza Reale la Principessa Chulabhorn ha fatto diverse cassette di musica popolare per raccogliere fondi per beneficenza.
martedì 20 maggio 2014
Strumenti musicali in Thailandia
Sin dai tempi antichi, il popolo thai sapeva fare gli strumenti musicali o copiare i modelli degli altri e adattarli ai propri usi. In realtà, ci sono diversi tipi di strumenti musicali thailandesi apparentemente concepiti prima che venne in contatto con la cultura dell'India che era diffusa nell’Asia del sud-est. Più tardi, quando il popolo thai stabili’ i loro regni e venne in contatto con la cultura indiana, in particolare con gli strumenti indiani, hanno assimilato questa cultura musicale come propria. Da questo contatto, i Thais crearono diversi nuovi tipi di strumenti musicali come il Phin , il sang, il pi chanai, il krachap pi, il chakhe e il thon che sono menzionati nella Trihumikatha uno dei primi libri scritti in thai e su una incisione su pietra attribuibile al re Ramkhamhaeng del periodo Sukhothai. Alcune canzoni del periodo Sukhothai sono ancora cantate oggi, come Phleng thep thong. Durante il periodo di Ayutthaya l'ensemble strumentale era composto da 4 a 8 musicisti, le canzoni diventarono molto più lunghe e le tecniche di canto vennero migliorate. Molte canzoni di Ayutthaya sono state composte in una suite musicale chiamata Phleng rua, che era una serie di brani. I poeti hanno contribuito ai testi sotto forma di brevi racconti per lo più dal Ramakian. Molte canzoni di Ayutthaya sono ancora suonate oggi. All'inizio del periodo di Bangkok dopo un lungo periodo di guerra, ci fu’ una notevole ripresa delle arti thai, in particolare della musica e del teatro. La dimensione dell’ensemble strumentale venne ampliato a 12 musicisti e alcuni capolavori della letteratura thai vennero prodotti come spettacoli teatrali accompagnati da musica. Bellissimi testi di canzoni scritte da poeti contemporanei sono state abbinate a melodie del periodo di Ayutthaya. Tutti i musicisti thai in passato hanno ricevuto la loro formazione dai loro insegnanti, attraverso una costante esercitazione nel suonare e cantare in loro presenza, con nient'altro da fare affidamento ad eccezione della propria memoria, solo attraverso il loro duro lavoro, hanno guadagnato una esperienza tecnica e conoscenza pratica nel suonare e cantare. In tutto, ci sono circa 50 tipi di strumenti musicali thai, tra cui molte versioni locali dei flauti, degli strumenti a corda e dei gong utilizzati per tutti i tipi di occasione, nei festival, nel teatro popolare, nei matrimoni, nei funerali e nelle serate sociali dopo la raccolta. Sua maestà suona il sassofono che gli è stato regalato da Benny Goodman. La musica gioca un ruolo importante nella vita della famiglia Reale Thailandese. Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej è un musicista jazz riconosciuto a livello internazionale con numerose composizioni originali al suo attivo, di cui una è stata suonata in uno show a Broadway nel 1950. Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindron è una performer compiuta su diversi strumenti musicali tailandesi classici, mentre sua Altezza Reale la Principessa Chulabhorn ha fatto diverse cassette di musica popolare per raccogliere fondi per beneficenza.
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