giovedì 30 ottobre 2014

Fuk Tong Gang Buad (ฟักทองแกงบวช)


Questo è un altro buon dessert Thai che usa la zucca come ingrediente principale. Per farlo, dovete mescolare lo zucchero, il sale e il latte di cocco insieme e cuocere a fuoco medio fino a quando lo zucchero si sarà tutto disciolto. Quindi aggiungere la zucca a fette e cuocere fino a cottura. Quando quasi fatto, versare in una crema di cocco, può essere servito caldo o freddo.

Sang Kaya Fug Tong (สังขยาฟักทอง)


Una zucca viene vuotata e riempita con la crema pasticcera, viene poi tagliata in pezzi come una torta e servita normalmente, anche per asporto. E' ricca e dolce.

Halloween e la zucca


Halloween è una festività anglosassone che trae le sue origini da ricorrenze celtiche (All-Hallows-Eve) che ha assunto negli Stati Uniti le forme accentuatamente macabre e spesso violente con cui oggi la conosciamo e che si celebra la notte del 31 ottobre. L''uso di intagliare zucche con espressioni spaventose o grottesche risale alla tradizione di intagliare rape per farne lanterne con cui ricordare le anime bloccate nel Purgatorio e domani gli occidentali consumeranno un sacco di polpa di zucca. Noi non celebriamo molto Halloween in Thailandia, è una cosa occidentale, viene fatto solo nelle discoteche e nei ristoranti dove vi sono grandi contingenti di stranieri, le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi per bambini. Tuttavia mangiamo la zucca tutto l'anno. Fak Thong ( ฟักทอง per "zucca d'oro") è una varietà asiatica di zucca invernale della specie Cucurbita maxima. La polpa arancione è ricca di sapore, dolce e fragrante; ottima con il curry, zuppe, fritture, dessert e molto altro ancora. E' ricca di beta-carotene, ferro, vitamina C, potassio, piccole tracce di calcio, acido folico e piccole quantità di vitamine del gruppo B

mercoledì 29 ottobre 2014

Le scimmie selvatiche in giro per la Thailandia


Secondo quello che si visita in Thailandia, c'è la possibilità che si possa incontrare delle scimmie durante il vostro viaggio. Le grotte e le cime degli alberi sono la patria di una truppa di macachi anche al tempio di Khao Chakan a Sa Kaeo che sono abituati a condividere il loro territorio con gli esseri umani. La maggior parte delle persone sono prudenti verso questi animali, ma purtroppo ho visto altri turisti che pensano sia una buona idea incoraggiare le scimmie ad avvicinarsi, offrendo loro banane, mais e bevande in lattine. Non passò molto tempo prima che le scimmie più audaci si sono messe a saltare verso di loro cercando di afferrare le loro borse, una giovane ragazza ha iniziato a urlare, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Questo è un classico esempio di come non interagire con le scimmie selvatiche. Mentre gli attacchi e i morsi delle scimmie non sono così comuni, ma possono accadere. Ciò non significa che bisogna evitare le zone in cui sono i macachi, ma non si dovrebbe mai dimenticare che sono ancora animali selvatici non importa quanto possano sembrare carini o divertenti. La maggior parte dei visitatori che vengono in Thailandia e incontrano le scimmie selvatiche possono farlo senza problemi, seguendo alcuni suggerimenti degli esperti.
Non guardare negli occhi le scimmie ( potrebbe essere visto dai maschi alfa come una sfida).
Non attraversare il percorso tra una madre e il suo cucciolo.
Non antagonizzare o prendere in giro le scimmie.
Non alimentare le scimmie (anche i Thailndesi sono colpevoli di fare questo, non solo gli stranieri).
Lopburi è probabilmente il luogo più famoso in Thailandia associato con le scimmie, essendo nota come 'Monkey Town'. I primati sono una caratteristica della citta', annualmente viene celebrata la loro festa dove gli viene servito un buffet di frutta e altre golosità.

martedì 28 ottobre 2014

La leggenda del santuario Chao Mae Tuptim (Bangkok)



Su una targa all'ingresso del santuario c'e' scritto: Le origini del Chao Mae Tuptim sono oscure. Si può ricordare che una casa dello spirito è stata costruita da Nai Lert per lo spirito che si credeva risiedere nel grande albero di Sai (Ficus). Le offerte di base sono corone di fiori di gelsomino profumati, bastoncini di incenso rosa e boccioli di loto bianchi. Chao Mae Tuptim ha ricevuto ancora altri, tipi di offerte un po' meno convenzionali di forma fallica, piccoli, grandi, stilizzati e altamente realistici. Nel corso degli anni sono stati portati a migliaia e oggi riempiono l'area intorno al santuario. Di fronte a cio', il santuario è stato automaticamente dedicato alla fertilità. Avvicinandosi al santuario, si vede la casa rialzata dello spirito in legno addobbata con ghirlande di gelsomino e calendule fresche e l'aria umida si blocca con il pesante profumo di incenso. Il percorso che conduce al santuario è fiancheggiato con figurine di ceramica di bambini che in un primo momento sembra fuori luogo dato a quello che si sta' per assistere, ma quando ci si pensa un po 'di più, si capisce che sono del tutto in linea con la storia del santuario. Ovunque si guardi; a sinistra, a destra, di fronte, ci sono piccoli e grandi peni, oppure lingam per essere più precisi. Realizzati in pietra o in legno, molti dei lingam sono avvolti con stoffe colorate. Alcuni di quelli in legno sono stati dipinti di rosso e riposano accanto alla base del grande albero, mentre quelli in pietra puntano in alto vicino alla casa dello spirito. Le parole sulla lapide accennano solo al folklore che e' stato costruito intorno a questo particolare santuario. Nai Lert (1872-1945) era un uomo d'affari di Bangkok, che originariamente possedeva questa terra così come altro terreno nella zona Ploenchit di Bangkok, tra cui il sito dell'Ambasciata britannica a pochi passi di distanza. Una storia dice che Nai Lert trovo' una casa dello spirito che galleggiava nel khlong (canale) dietro la sua terra, la tirò fuori ed la sistemo' sulla sua proprietà. Se questo è vero o no, o se avesse semplicemente fatto una casa dello spirito circa nel 1920 per onorare lo spirito femminile di Chao Mae Tuptim, che si dice risieda in uno degli alberi adiacenti la casa degli spiriti, questo non e' stato possibile saperlo. Secondo alcune storie che sono state tramandate nel corso degli anni, subito dopo che Nai Lert ha collocato la casa dello spirito sulla sua terra, una signora ha fatto un'offerta al santuario ed e' rimasta incinta poco dopo la sua visita. La voce si sparse e in poco tempo il santuario attiro' le donne che volevano concepire. I lingam sono stati portati come tradizionali segni di fertilità, ma il santuario ha anche un assortimento di altri oggetti, tra cui figure in miniatura di elefanti, cavalli e ballerini. C'e anche da notare che al di là della pletora di peni, ci sono offerte più femminili, tra cui collane, pettini, ciocche di capelli e abiti, che sono tutti lì per il beneficio di Chao Mae Tuptim.

lunedì 27 ottobre 2014

Lingam e i simboli fallici nella cultura tailandese

 
Anche se la Thailandia è un paese a maggioranza buddista è anche un paese in cui convivono indù e credenze animiste accanto alle pratiche più tradizionali buddhiste. La casa degli spiriti Thai è un classico esempio di qualcosa che è animista in origine e può essere vista in tutta la Thailandia. Non è necessario guardare lontano per notare i segni dell'influenza indù, con le statue di Ganesh che sono una visione comune nei templi buddisti e al di fuori di un certo numero di imprese. Il fallo o lingam è un simbolo del dio indù Shiva ed è talvolta indossato dagli uomini e dalle donne Thailandesi, nella forma di una sorta di portafortuna che può essere indossato discretamente intorno al punto vita. Questo simbolo fallico è associato alla fertilità e alla virilità, ma ha anche una reputazione per la protezione e per portafortuna, così di tanto in tanto si vede il lingam in piccoli negozi in Thailandia e nelle imprese indipendenti. Lontano da Bangkok, probabilmente il più famoso esempio di lingam visti dai turisti in Thailandia è alle Phra Nang Cave a Krabi. A volte il dio scimmia, Hanuman è raffigurato sul simbolo fallico e ci sono esempi di questo stile di lingam al santuario di Chao Mae Tuptim.

domenica 26 ottobre 2014

McDonald e politica in thailandia


I McDonald [แม็ ค โด นั ล ด์] sono diventati un punto di incontro probabile per gli attivisti anti colpo di stato di tutta la Thailandia a seguito del colpo di stato del 22 Maggio 2014. Nelle settimane seguenti il golpe militare, i manifestanti anti colpo di stato si sono riuniti davanti a designati ristoranti McDonald prima per dimostrare e poi per la visualizzazione di messaggi contro il regime militare. Dopo che la giunta militare ha intensificato la repressione delle proteste anti colpo di stato, le filiali di tutti i McDonald hanno collocato cartelli davanti ai loro ristoranti che ricordano ai clienti che le proteste pubbliche sono illegali. La giunta ha vietato manifestazioni pubbliche poco dopo la presa del potere. L'associazione tra la ricerca della democrazia in Thailandia e l'icona del consumismo americano è stata fondata nel 2010, poche settimane dopo le proteste di massa in cui le camice rosse sono state schiacciate da una repressione militare. Sombat Boon-ngarmanong, il leader della rete "Red Sunday", organizzava un'incontro settimanale in un McDonald vicino la Ratchaprasong Intersection per commemorare il mese della lunga manifestazione che ha avuto luogo in quella zona. Dal momento che Bangkok era ancora sotto il decreto di emergenza che vietava le proteste pubbliche, sosteneva che lui e i suoi sostenitori erano al McDonald solo per fare un pic-nic e godere un'hamburger. Mr. Sombat ha continuato la tradizione di tenere raduni delle camice rosse al McDonald di Ratchaprasong anche tempo dopo che il decreto di emergenza è stato revocato.

sabato 25 ottobre 2014

Non comprare rose dai bambini


Khaosan Road a Bangkok non e’ il tipo di posto che desidereste portare i vostri figli. Le striscie di luci al neon delle discoteche, degli ostelli economici e dei Burger King è ciò che appare quando si vuole rifare una strada a immagine di generazioni di turisti zaino in spalla. Nonostante questo, gruppi di bambini lalcuni di appena cinque anni di eta’ si spostano sulla scia dei turisti per vendere le rose, ma al contrario di quanto la maggior parte dei turisti credono, non sono della Thailandia ed i soldi che fanno non vanno alle loro famiglie. La maggior parte dei piccoli venditori di rose sono birmani e sono stati "acquistati" dai loro genitori, dagli intermediari che promettono loro di inviare denaro a casa ogni mese. La Mirror Foundation di Bangkok che gestisce la campagna “Stop l’accattonaggio dei bambini”, ritiene che il risultato di questo tipo di traffico, sono almeno 500 bambini che vendono rose ai turisti in Thailandia. Quelli che sono dietro a questo business, sanno che Khaosan Road è una miniera d'oro, ogni sera porta una nuova ondata di stranieri con denaro contante da bruciare, molti dei quali non sono mai stati in Asia e mai hanno incontrato l’accattonaggio dei bambini. Mentre alcuni turisti comprano le rose sconsideratamente, altri sinceramente credono che il loro acquisto stia aiutando la vita di questi bambini. Pochi sanno che in realtà, il loro denaro è ciò che li tiene schiavi. Ogni anno, centinaia di famiglie birmane sono guidate dall’estrema povertà a sgattaiolare attraverso il confine di Mae Sot, sperando in una vita migliore. Ancora una volta si stabiliscono in baraccopoli fatiscenti della città, diventando facile preda degli intermediari che forniscono i bambini al business della vendita delle rose. Ma non è solo l'ignoranza che mantiene la richiesta della vendita delle rose, alcuni turisti cercano di capire cosa sta’ succedendo e continuano a comprare i fiori in ogni caso. "Non importa dove va’ il denaro, quando un bambino si avvicina, ti guarda negli occhi e chiede soldi è davvero difficile da rifiutare. L'acquisto di una rosa può mantenere l'attività in corso, ma potrebbe anche impedire a un bambino di essere picchiato più tardi quella notte”. Se non ci fosse nessun acquirente, non ci sarebbe nessun venditore, ma se nessuno compera i fiori, quale sara’ il destino di questi bambini? La polizia e’ pienamente consapevole delle situazioni di questi bambini venditori di rose, secondo un rapporto, "gli agenti di polizia locale e a livello nazionale hanno stabilito rapporti di protezione ai trafficanti in cambio di tangenti”. Solo un paio di bambini che vendevono rose vengono salvati ogni anno. Eppure, anche quei bambini "fortunati" devono poi affrontare la lunga strada di casa. Ci vuole la collaborazione di decine di agenzie statali e dele ONG per riabilitare i bambini, individuare e valutare i loro genitori per essere riaffidati attraverso lunghe cause legali. Ma c'è un contrasto straziante, il “rifugio” dove hanno sempre vissuto quanto vendevano rose rimane il posto più bello sia perche’ si faceva tre pasti al giorno, si divertiva e si ritornava a essere di nuovo bambini. Alcuni “fortunati” che hanno trascorso più di un anno al “rifugio”, sono ritornati a Mae Sot, ora vivono in un’angusta, fatiscente baracca costruita su un laghetto di acque reflue. I due fratelli sono tornati a lavorare per la famiglia, uno raccoglie le bottiglie riciclabili dalla discarica e l’altro aiuta a ripulire un mercato vicino, guadagnano meno di un dollaro al giorno. Alla domanda su come ci si sente ad essere di nuovo a casa, dicono: "Vogliamo tornare “al rifugio”, eravamo felici lì”.

venerdì 24 ottobre 2014

Secondo festival vegetariano a Phuket


Il secondo festival vegetariano verrà osservato dai fedeli e seguaci da oggi per nove giorni e nove notti, si concludera' il 1° novembre. Il raro doppio festeggiamento della tradizione cinese Vegetariana è dovuto al verificarsi di due noni mesi nello stesso anno (nel calendario lunare cinese), questa eccezzione si verifica solo ogni 99 anni. Il governatore ha incoraggiato il pubblico a partecipare all'evento nella speranza di raccogliere 99.999 firme come gesto ben augurante per Sua Maestà il Re. Il numero nove è un numero di buon auspicio in Thai, nella numerologia cinese e nell'Asia meridionale.

Piante sfortunate in Thailandia?


Sì, anche loro esistono, anche se in alcuni casi il cambio di nome ha cambiato la loro immagine. Così i plumeria o i frangipani erano originariamente conosciuti nel regno come lantom, un'epiteto connotato di tristezza, gli anziani proibirono per la loro sfortuna la presenza nelle loro case o giardini. La sua immagine non è stata aiutata anche dal fatto che queste piante erano spesso piantate nei cimiteri musulmani. Al giorno d'oggi, il nome comune accordato all'arbusto dagli orticoltori thailandesi è leelawadee. Una mutazione simile potrebbe trasformare lo stato della dalia, era conosciuta in Thailandia come rae rak o "amore instabile", un'associazione sfortunata, soprattutto per una moglie superstiziosa, con la paura di una potenziale infedeltà del marito. Ora il nome, come quello della plumeria è stato cambiato in Rak Raeg o "primo amore", nel tentativo di rafforzare la popolarità della pianta. Si pensava che le dalie, una delle erbacee perenni più belle e varie del mondo non crescevano qui perché non riuscivano a far fronte al clima, ma questa è apparentemente solo una storia. Che le dalie meritano di essere coltivate più ampiamente in Thailandia è innegabile. Dopo tutto provengono dal Messico e dall'America Centrale, si crede che siano propense a fiorire qui come nelle aree come gli Stati Uniti o in Europa in cui sono coltivate massicciamente. Ma hanno bisogno di un sacco di tenera e amorevole cura . Idealmente, esse richiedono di sabbia, terreno leggermente acido e l'abbondanza di acqua e sole

giovedì 23 ottobre 2014

Piante fortunate in Thailandia


I thailandesi sono seriamente superstiziosi. Ci sono giorni fortunati in cui le grandi decisioni devono essere prese e giorni infausti in cui tutto deve essere rimandato. Le lotterie sono una ossessione nazionale, le presenze spettrali infestano ogni soap opera, portando sfortuna a coloro che l'incontrano. Il karma buono o cattivo è parte integrante dell'esperienza quotidiana. Ci sono prevedibilmente, una serie di cosiddette piante fortunate, per esempio gli alberi del denaro intrecciati soprannominati "portatori di buona fortuna", le piante giada (Crassula ovata), i fichi vischio, l'euforbia millii (corona di spine) e le straordinarie piante denominate Zamioculcas. Tutti questi si trovano comunemente in vasi affacciati sulle proprietà tailandesi. Negli ambienti interni si può anche incontrare il bambù fortunato, in realtà la Dracaena sunderiana. Non solo piante interessanti, ma foriere di buona fortuna. Anche le ghirlande floreali sono fortunate, avvolte nel vostro specchietto retrovisore vi proteggeranno insieme ai passeggeri del vostro veicolo.

mercoledì 22 ottobre 2014

Rendere merito in Thailandia

 
Rendere merito è diventato parte della mia routine quotidiana. I thailandesi credono che creano meriti a fare buone azioni e demeriti compiendo cattive azioni. All'ingresso di alcuni Santuari, uccelli in gabbia come i Munia vengono venduti per il rilascio per ottenere meriti.

Pizza e la hotline 1112 in Thailandia


Pizza [พิซซ่า / pít-sâa] oltre a essere un rinomato piatto italiano è una parola in codice dispregiativa usata dai thailandesi progressivi per descrivere i commenti che toccano la monarchia thailandese, un'argomento in gran parte tabù, che può portare a procedimenti penali ai sensi del diritto thailandese. Il comma 112 del Codice Penale della Thailandia vieta di fare osservazioni, critiche o diffamazioni circa il Re, la regina, i reggenti e gli eredi. In pratica, la legge si estende anche per coprire il resto della famiglia reale e le eventuali problematiche legate alla monarchia. Quelli risultati colpevoli di aver violato il comma 112, noto anche come lesa maestà, possono scontare fino a 15 anni di carcere. Il termine pizza è stato collegato per una legge draconiana al "1112" la hotline di consegna di un franchising di pizza onnipresente in Thailandia chiamato "Pizza Company". Se una discussione comincia a virare pericolosamente verso l'insulto alla monarchia, qualcuno potrebbe chiedere scherzosamente, "Ci ordina una pizza?" o "Spero che ti servono la pizza in prigione." Coincidenza la Società di pizza è di proprietà di William Ellwood Heinecke, un uomo d'affari americano con sede in Thailandia, che si crede avere stretti legami con la famiglia reale.

martedì 21 ottobre 2014

National Tree Care Day (วันรักต้นไม้แห่งชาติ)


La giornata nazionale dell'albero cade il 21 ottobre di ogni anno. Questo è occasione.per festeggiare il compleanno di SAR la Principessa Madre, che con forte impegno si adopero' per tutta la vita a ripristinare l'equilibrio della natura, piantando e curando gli alberi. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la data della manutenzione annuale dell'albero dapprima il 26 Giugno 2533 e successivamente ha cambiato il nome in "Annual Tree of Love" e la data nel 15 ottobre, 2533.

Hip-Hop e la sua popolarità in Thailandia


L'Hip Hop Dance o danza di strada, eseguita a supporto della musica hip-hop è stata avviata a New York nel 1970, circa 40 anni più tardi, la cultura di questa danza giovanile ha trovato un posto nel cuore di molti giovani thailandesi, anche se la vecchia generazione la guarda ancora con stupore. Da quando è arrivata in Thailandia poco più di un decennio fa, la musica hip-hop ha posto le basi per la formazione di molte giovani band. Le piu' famose in tutti gli angoli del paese sono i gruppi come i Titanium, J Jetrin, Louis Scott, e Joey Boy. Prima era uno stile di musica che veniva solo ascoltato, ma ora in molte città in tutto il paese è possibile vedere i ragazzi riuniti in parchi o luoghi di comunità eseguire la break-dancing con gli amici, a volte ideando una piccola competizione per aggiungere un brivido al tutto. La gioventù si riunisce nel club Hub Sai Dek che si trova vicino alla stazione ferroviaria di Hua Lum Pong, li' abbiamo incontrato Chenwit Jampee e Thanachoke Chatpangta, due ballerini e insegnanti appassionati di hip-hop per parlare di come hanno iniziato. "Ero interessato a B-Boy e il mio amico ballava, così mi sono interessato, è innovativo, è qualcosa che faccio durante il mio tempo libero dalle 4 alle 6 pm, dopo aver finito i compiti. Mi sono stufato di giocare, così ho provato e ho conosciuto nuovi amici. entrambi abbiamo iniziato insieme e balliamo insieme da 3 anni" ha detto Thanachoke Chatpangta.