giovedì 31 ottobre 2013

Halloween in Thailandia



Considerando le credenze soprannaturali che sono diffuse in Asia, in combinazione con i tanti santuari e gli altari per rendere omaggio agli spiriti e antenati dei morti, ogni giorno è Halloween in questo continente. Nella cultura tailandese, i fantasmi e gli spiriti sono una parte accettata della vita di tutti i giorni. I thailandesi pensano sempre a come possono placare i loro spiriti guardiani in modo che queste entità invisibili li benedicano con la buona sorte. I fantasmi nella cultura Thai sono conosciuti come "Phi" ed escono di notte. Non c'è da stupirsi che la notte prima di Ognissanti, una antica festa pagana conosciuta come All Hallows Eve si celebri così ampiamente. Le strade nella notte di Halloween, così come i club, i bar e i ristoranti della capitale della Thailandia diventano la scena di una festa di massa. In particolare, lungo Silom Soi 4, che è una lunga strada composta da molti club, pub, bar e ristoranti. Questo è noto come il quartiere gay e come si può immaginare, sono famosi per avere dei costumi favolosi. Halloween è il periodo dell'anno per le storie raccapriccianti di fantasmi, folletti macabri, film horror e ogni sorta di divertimento oscuro e macabro. La Thailandia è un paese buddista e Halloween non è una festa buddista tradizionale, ma non preoccupatevi, i thailandesi amano fare festa e divertirsi, quindi se si può usare Halloween come un altro pretesto per una festa allora perché no? (Foto di Naritsara)

Poi Lern Sip Et a Mae Hong Son


Il Poi Lern Sip Et è una tradizione che si celebra in grande stile al Wat Phra That Doi Kongmu di Mae Hong Son. Si tratta di un interessante mix di culture tailandesi e Thai Yai. Il punto culminante di questo festival, alla fine della quaresima buddista è la processione "Chong Phara" e il castello per ricevere Buddha sceso dal cielo il "Prasat Rap Sadet Phra Phutthachao", realizzato con una struttura di bambù e decorato con carta fantasia . Le case sono decorate con candele e lanterne, si svolgono giochi locali e si tengono varie forme di intrattenimento.

mercoledì 30 ottobre 2013

Lanna Boat Races a Nan


Nel mese di ottobre, un'altra gara interessante di long boat si svolge in provincia di Nan, la cosiddetta Lanna Boat Race, derivata dal nome tradizionale della regione, il regno di Lanna che comprendeva la maggior parte delle province del nord prima che diventassero parte del Siam. Ciò che rende le Regate Lanna a Nan più interessante è il modo in cui i locali considerano le barche e le regate. I templi di Nan sono famosi per i loro tesori artistici ma differiscono per un altro aspetto dagli altri nel paese, nelle loro strutture contemplano anche lunghi e semplici rifugi dove enormi long boat sono alloggiate, spesso realizzate da un unico tronco di legno tra i 20m e i 30m di lunghezza, a seconda per quanti rematori sono costruite. Dipinte in colori vivaci e con teste Naga feroci che adornano la prua, queste barche vengono portate fuori solo una volta l'anno per il più importante evento sociale e sportivo della città. Come detto in precedenza, le gare si svolgono durante l’Ok Phansa (la fine della Quaresima buddista) e per qualche giorno Nan si scrolla di dosso il suo carattere sonnolento e diventa un centro pulsante di selvaggia eccitazione. I concorrenti e gli ospiti si riversano nella città e lungo le rive del fiume a guardare le long boat in acqua prima che le gare iniziano. Una volta che cominciano le gare, le squadre di 50 o più rematori vestiti con giubbotti color elettrico, sfornano il fiume con le loro pale nel tentativo di raggiungere il traguardo per primi, mentre gruppi di cheerleaders in abiti identici danzano e tifano per loro dalla riva del fiume. Il torneo ha una durata di due giorni, mentre le lunghe e decorate barche sfrecciano lungo il fiume Nan migliaia di persone vanno in delirio dall'emozione insita nella competizione. La Thailandia ospita un gran numero di festival regionali per tutto l'anno, ma pochi producono tali momenti memorabili come questo spettacolo annuale sul fiume Nan.

martedì 29 ottobre 2013

Khaeng Phon Lak Phra a Phattalung


La festa tradizionale di Khaeng Phon Lak Phra o Chak Phra, si tiene il quattordicesimo giorno di luna crescente, il giorno di luna piena e il primo giorno della luna calante dell'undicesimo mese lunare, che coincide con la fine della Quaresima buddista. In questo periodo e' tradizione in Thailandia portare in processione le immagini del Buddha, sia via terra e/o via fiume, in Phatthalung, cio' avviene via terra. Nel dialetto locale di Phattalung, "Phon" si riferisce a un piccolo tamburo usato per impostare il ritmo. Le battute su un Phon, controllano il movimento della processione che porta un'immagine del Buddha. Ogni processione rappresenta un tempio e ha i propri battitori di tamburo. Quando due processioni si incontrano, si scambiano un brano impegnativo di battiture. Il tamburo phon è fatto dal legno di una palma o albero del pane e coperto con la pelle tesa di bufalo, la pelle di rana, altri tipi di pelli di animali o di stoffa appositamente trattata. Il tamburo phon è disponibile in diverse forme e dimensioni con un diametro di almeno 12 centimetri. Le bacchette sono fatte di legno duro. La qualità della battuta del tamburo è determinata dalla qualità dei materiali impiegati, la sua forma e le capacità dei singoli batteristi. Una volta fatto, il suono del tamburo phon è testato dopo il tramonto così nel silenzio della notte, il ritmo viaggia lontano. Quando il battito del tamburo phon da un tempio è ascoltato da un altro, questo ricambia, avviene generalmente alla vigilia delle processioni Chak Phra. La pratica di  testare i tamburi per il suono fra i molti templi della zona, si e’ evoluta rapidamente in concorsi di percussioni dei tamburi con lo scopo di superare l'altro. Da allora, è diventato un concorso popolare annuale consolidato. La gara di battitura su Phon fra i vari rappresentanti dei templi di Phatthalung e province limitrofe si tiene presso lo Stadio di Phatthalung e a Hat Saen Suk Lampam, la spiaggia di Lampam in Amphoe Mueang Phatthalung. I concorsi di solito sono giudicati sia per la durata (e la resistenza) che per la qualità del suono. Il primo round dura tre minuti, mentre la fase finale cinque minuti. Le attivita' del festival includono anche, balli, spettacoli, cottura di sab tom un dolce tradizionale a base di riso colloso avvolto in una foglia giovane di Kapho o una foglia di palma delle mangrovie, riti religiosi, sport acquatici sul lago Lampam, esposizioni di arte locale della provincia di Phatthalung e delle provincie vicine, come il krachut o la tessitura dei tappetini di giunco e dei prodotti di noce di cocco.

lunedì 28 ottobre 2013

Grande apertura dell'Indochina Trade Center a Aranyaprathet.


E’ stato inaugurato ad Aranyaprathet in provincia di Sakaeo il nuovo mercato Indochina Trade Center, alla presenza del Governatore della provincia, del sindaco della citta’ e della propietaria del complesso la Contessa Dr Viriyaprapaikit. Molte persone avevano sentito il suo nome, ma in realtà non l’avevano mai vista, e’ a capo dell’Empire Mall Indocina, un gruppo immobiliare a cui sono affiliate quasi 100 società e la maggior parte della terra in Sakaeo e’ sua. (Foto di Teera Saengsuradej)

Magic Eyes Chao Phraya Barge

Nel 1994, l’architetto tailandese Tridhosyuth Devakul ha acquistato e ristrutturato una chiatta vecchio stile, trasformando il suo scafo vuoto in un salotto galleggiante e un laboratorio di apprendimento, lanciando un programma di formazione altamente innovativo per la Thailandia. La sua visione era una scuola galleggiante che potrebbe fornire ai giovani una esperienza che serva alla sensibilizzazione ai problemi del fiume Chao Phraya e ispirare i partecipanti con il loro agire ad migliorare e ad ripristinare il suo precedente stato ecologico. Gestito dal Prem Center for International Education, è diventato noto come il Magic Eyes Chao Phraya Barge Program. Il Magic Eyes Barge è quello che viene tradizionalmente chiamato un 'rua krachaeng'. In origine, si trattava di una barca a scafo aperto, è stato tirato in cantiere per il restauro da un rimorchiatore, aveva solo un piccolo spazio per una famiglia in cui vivere e non aveva un motore. In passato era stato utilizzato per il trasporto del riso, sabbia e terra, legname e altri prodotti su e giù per il fiume Chao Phraya La chiatta in teak di 20m ora ha un grande ponte principale coperto utilizzato per le attività, una cabina letto con aria condizionata per 25 studenti, una cucina, due docce, due bagni in stile occidentale e una piccola biblioteca. Guidato da un team di dieci istruttori, il Programma Magic Eyes Barge offre a gruppi di studenti, dai 3 ai 6 giorni di escursioni direttamente sul campo per studiare la delicata ecologia del fiume e la fauna selvatica in prima persona. Le attività comprendono il campionamento di acqua che poi viene esaminata per calcolare l'ossigeno, i fosfati, i nitrati e altri elementi. Consente di incontrare le persone che lavorano sul fiume, e le comunità che vivono sulle sue sponde, gli studenti apprezzeranno anche l’impatto che lo sviluppo ha avuto sul fiume e come il fiume dà forma a vite umane. Osservando l'inquinamento del fiume, ma anche comprendendo l'impatto che le proprie azioni possono avere sia per distruggere o preservare l'ambiente. Water hyacinth investigation è un'altra attività progettata per insegnare agli allievi l'ecologia del fiume più grande della Thailandia e che cosa possono fare per aiutare a preservare esso. I giovani che dormono sulla chiatta, assaporano chiaramente l'esperienza di lavorare insieme per mantenere la barca pulita, per la preparazione e la cottura dei cibi e perfino contribuire ad orientare la barca a turno. Tuttavia, la chiatta può contenere solo una certa quantità di acqua per ogni viaggio e una delle prime cose che gli alunni imparano sono i modi per risparmiare l’acqua. Cose semplici, come solo riempire il bicchiere con l'acqua di cui si vuole bere e prendere non più di tre minuti per la doccia sono attività che hanno un impatto immediato sul pensiero e le azioni, sia in barca che a casa di tutti. A poco a poco i giovani imparano ciò che è una preziosa risorsa, come l’acqua pulita.

Fiume Chao Phraya inquinato uguale a fiume pericoloso

Nuove iniziative ambientali promosse dalla Famiglia Reale Tailandese con l’obiettivo di arrestare il deterioramento del fiume Chao Phraya sono in corso. Nei villaggi, gli alberi vengono tagliati, permettendo la crescita di rovi e piante non autoctone come la Mimosa gigante e il Giacinto d'acqua che soffocano i corsi d'acqua e invadono i terreni coltivabili e senza le radici degli alberi che “cementano” il suolo, gli argini crollano e le acque defluiscono. La richiesta di una maggiore produttività agricola ha portato all'utilizzo di più fertilizzanti chimici e pesticidi che filtrano nei corsi d'acqua durante le piogge monsoniche. Nel 1960, il 53% del territorio della Thailandia era coperto da foreste, oggi, nonostante il divieto di disboscamento imposto nel 1989, solo il 12% del paese rimane coperto dalle foreste. Gli animali morti vengono gettati nel fiume dove vanno in putrefrazione e i pescatori utilizzano tecniche distruttive per prendere sempre piu’ pesce, lasciando gli stock ittici pericolosamente bassi. Draghe enormi scavano in profondità il fondo del fiume, raccogliendo sabbia per l'edilizia, questo processo altera il corso del fiume, sconvolge la sua idrologia, uccide i pesci e erode preziosi terreni agricoli. Le navi ormeggiate in Khlong Toey scarico olio in porto distruggendo le mangrovie e gli allevamenti di ostriche del Golfo. Le città di tutte le dimensioni depositano i loro rifiuti sulle sue sponde e i ristoranti e le fabbriche svuotano i loro rifiuti e i prodotti chimici nelle sue acque fluenti. Alcuni stimano che solo il 2% delle famiglie di Bangkok sono collegati a un sistema fognario. Le case lungo il fiume e i canali, hanno la maggioranza i loro servizi igienici collegati direttamente con il fiume e dove non li hanno fanno direttamente i loro bisogni nel fiume o nei canali. Viste le case che si affacciano ora a poca distanza dal fiume, sembra che i thailandesi abbiano voltato le spalle al Chao Phraya. Nel mese di agosto del 2007, alla vigilia del suo 75 ° compleanno, Sua Maestà la Regina Sirikit ha rivolto un accorato appello per proteggere e preservare le acque del paese e le risorse naturali. I ministri del governo hanno risposto con il progetto per un Chao Phraya River pulito e chiaro, un'iniziativa speciale che integra sia gli sforzi del settore pubblico che privato. Il progetto e’ rivolto alle persone che vivono lungo il fiume Chao Phraya, per aiutarle a mantenere il fiume pulito e per abbellire il paesaggio fluviale. Il Thai Tourist Board ha introdotto un programma con premi come incentivo per incoraggiare questo spirito di comunità. Ci sono altri 49 programmi da avviare, riguardano il controllo e l'eradicazione di sostanze inquinanti e contaminanti alla fonte, il controllo e l'eradicazione di depositi d'acqua stagnante, la riabilitazione delle foreste di mangrovie e delle risorse costiere, il miglioramento del fiume e un’educazione ambientale per il grande pubblico. I sistemi includono anche il miglioramento dei sistemi di drenaggio, il trattamento delle acque reflue, la creazione di un sistema di allarme per la crisi idrica, la sorveglianza della qualità delle acque, la raccolta dei rifiuti e la pulizia dei corsi d'acqua ostruiti. Il fiume e l'acqua sono strettamente legate con il villaggio tailandese e la vita culturale e per tutto l'anno, devoti buddisti rilasciano pesci, tartarughe e anguille nel fiume per espiare i peccati del passato e guadagnare meriti. L'acqua è l'incubatore per i prodotti alimentari di base riso e pesce, la sua presenza fisica è un protettore e la sua piena e le sue correnti vorticose sono una potenziale minaccia. Il fiume ha sostenuto innumerevoli mezzi di sussistenza e, attraverso le generazioni, la sua importanza è venuta a riflettersi in feste tradizionali tailandesi, tra le più importanti ci sono il Loi Krathong e il Songkran. Non uccidiamo il fiume.

domenica 27 ottobre 2013

Elemosine in barca a Lat Krabang (Bangkok)


Ogni anno alla fine della Quaresima buddista si svolge la raccolta delle elemosine in barca al Wat Suthapot a Lat Krabang per ottenere meriti. Di prima mattina i monaci di 16 templi in Lat Krabang salgono a bordo delle barche e ci vogliono ore per raccogliere tutte le elemosine. Sono oltre 100 le piccole imbarcazioni che raccolgono l'elemosina lungo il canale dove un migliaio di persone sono in attesa. Ci sono così tanti buddisti su entrambi i lati del canale che non si vede la fine della coda, al termine della cerimonia si svolgono altre attività al Wat Suthapot per tutto il giorno tra cui la boxe e il canottaggio. (Foto di Richard Barrow)