mercoledì 23 aprile 2014

Letteratura Thailandese


 Si ritiene che il primo lavoro letterario in thailandese sia stato Traibhumi Phra Ruang o Thebumikatha composto nel Periodo di Sukhothai da re Maha Dhammaraja I o Phya Li Thai (R. 1347-1368 circa), nel 1345. L'opera descrive i tre reami dell'esistenza in base alla cosmologia buddhista. Questo lavoro continua ad avere notevole influenza nel mondo artistico e culturale thailandese. Non solo quest'opera ma quasi tutta la produzione letteraria thailandese del periodo successivo e' essenzialmente religiosa. Molta della letteratura degli antichi giorni consiste di lavori direttamente o indirettamente buddhisti o induisti. le storie jataka, ad esempio, raccontano le passate vite del Buddha e furono tradotte dal pali in thailandese attorno al XV secolo. Da queste storie hanno avuto origine molte altre storie popolari e classiche.Uno dei massimi periodi di fioritura della letteratura thailandese si ebbe durante il regno di re Narai il Grande. Il circolo letterario si costitui' in questo caso intorno al re e al massimo poeta del momento Sri Praj. Questi fu il poeta preferito da Narai che gli concesse il titolo di Glorioso Letterato.la vita di Sri Praj oscilla fra realta' e leggenda. Oltre a un lungo poema il "Kamsuan Sri Praj" dove racconta il suo esilio, abbia scritto brevi composizioni per tenzoni poetiche.Intorno a questo periodo un gruppo di 50 storie jataka furono aggiunte alle tradizionali 547 da studiosi di pali in Chiang Mai. Dieci di queste storie si trovano normalmente nelle cappelle di ordinazione di vari templi, la principale e' la Mahajati o Mahavessantara, la storia della penultima vita del Buddha, le altre nove sono: Bhuridatta, Chandakumara, Mahajanaka, Mahosatha, Narada, Nemiraja, Suvannasama, Temiya e Vidhura.Fra le tante opere che andarono perse con la distruzione di Ayutthaya si possono ricordare:- Varie versioni del Ramakian.- il Phra Low.- il Sang Thong- l'I-nao.- il Khun Chang e Khun Phaen.il Ramayana arrivo' in Thailandia molte centinaia di anni fa, di questo ci sono rimaste prove, come sculture e incisioni che sono state trovate in molti luoghi storici della nazione. Durante il periodo di Ayutthaya un certo numero di episodi fu adattato per essere usato negli spettacoli di corte, chiamati khon. La versione del Ramayana e' conosciuta come Ramakian. le varie versioni di quest'opera che esistevano in Ayutthaya furono distrutte nel 1767 dai soldati birmani. Oggi grazie a tre re della dinastia Chakri ne esistono tre versioni e c'e' una traduzione in inglese.Il Phra Low e' un classico della letteratura del primo periodo di Ayutthaya, risale al regno di re Phra Narai, racconta una storia che si svolse nella provincia di Phrae, nel nord della Thailandia e racconta una storia d'amore alla Giulietta e Romeo, cioe' un amore disgraziato fra due giovani appartenenti a due famiglie rivali..Il Sang Thong o "Il principe dalla conchiglia d'oro" e' una storia antica ripresa dalla Panyatsa Jataka (Panasa Jataka). In base a questa Jataka la storia di Sang Thong e' conosciuta come Suwanna Sang Jataka. La storia fu adattata per essere usata negli spettacoli durante i periodi di Ayutthaya e Rattanakosin. L'ultima versione del Sang Thong fu scritta alla corte di re Rama II, con la partecipazione del re, del futuro Rama III, di Suthorn Phu e dell'intera corte di poeti. L'opera continua ad essere rappesentata a teatro.l'I-nao e' un classico della letteratura thai che trova le sue origini nel tardo periodo di Ayutthaya. Fu ripreso dalla letteratura indonesiana, e' infatti la traduzione della ben nota storia storia delle avventure del principe eroe nazionale giavanese. Fu riscritta da re Rama II in perfetto stile thai ed e' ancor oggi ogetto di rappresentazioni teatrali.Khun Chang e Khun Phaen, opera famosa nella letteratura thai fin dal tardo periodo di Ayutthaya. In quel tempo l'opera era popolarmente rappresenta in un tipo di ballata thai chiamata sepha. Con la distruzione di Ayutthaya la versione originale fu bruciata dai soldati birmani. Fu durante il secondo e terzo regno che il Khun Chang e Khun Phaen fu riscritto e la sepha torno' a nuova vita. Il poema racconta una storia d'amore sentimenti e umorismo che coinvolge un triangolo formato dall'eroina e da due amanti. la storia, a parte la bellezza di espressione, contiene una miniera di informazioni sulle antiche credenze e i costumi sociali thailandesi prima dell'impatto con la civilta' occidentale. la storia e' oggi tradotta in inglese e francese.Altri classici da ricordare nella letteratura thailandese sono:- il Sam Kok che e' una traduzione del Sam Kuo Chi, lo storico romanzo cinese dei Tre Regni, scritto in prosa con perfette espressioni per quanto riguarda stile e linguaggio.- il Rajadhirat che e' la traduzione della storia Mon che racconta in larga parte la guerra fra il re mon Rajadhirat e la sua lotta per il predominio sopra i mon e i birmani. Il valore del libro non e' pero solo nei fatti storici ma anche nel perfetto stile thai della scrittura.- Il Phra Aphaimani, storia romantica scritta in versi da uno dei piu' popolari poeti thailandesi. Storia immaginaria d'amore, intrigo e avventura che riflette alcune idee thai sugli europei del XIX secolo.Se si intendono definire alcune alcune caratteristiche della letteratura thai si puo' dire che fu in un primo tempo influenzata dalla cultura indiana, che all'inizio fu principalmente religiosa e che fino alla meta' del XIX secolo fu sopratutto in versi. Questi versi erano di cinque tipi: klawn, rai, khlong, chan e kaap. Ognuno di questi tipi di versi usava complesse e strette regole per la metrica, il ritmo, il numero di sillabe. Gli ultimi due tipi di versi il chan e kaap erano derivate da versi sanscriti, le altre forme erano originali thailandesi, queste rimasero, le forme sanscrite sparirono dall'uso nel XXI secolo.Questi versi furono scritti per la maggior parte da aristocratici o dalle persone di corte, dato che queste erano le sole classi istruite e in grado di farlo. L'autorevolezza dei re in campo letterario si puo' vedere in tutti i periodi della storia del paese, da Sukhothai a Bangkok. Nel periodo di Ayutthaya sopratutto re Narai il Grande fu un grande patrono delle arti. Nel periodo di Rattanakosin Rama II (R.1809-1824) e Rama VI (R. 1910-1925) furono abili poeti e grandi protettori di artisti.Rama I e il suo gruppo di letterati composero nel 1798 la piu' lunga versione del Ramakian incorporando elementi thai e buddhisti per preservare la conoscenza dei riti e delle tradizioni del periodo di Ayutthaya. Il Ramakian di re Rama I e' la maggior fonte storica di tradizioni mediovali thai.re Rama II compose due episodi del Ramakian per rappresentazioni storiche e scrisse diversi altri poemi epicicompreso un nuovo Inao. Questo poema e' una grande fonte storica di informazioni sui costumi, sulle abitudini e sulle tradizioni thailandesi dei primi del XIX secolo. E' regolarmente rappresentato a teatro.Figura predominante di questo periodo fu Suthorn Phu 1786-1855, un geno poetico di cui si e' lungamente parlato.Re Rama V e re Rama VI furono abili scrittori la cui creativita' si espresse sia in prosa che in poesia. Fra i lavori letterari di Rama V si ricorda Ngo Pa e una ben conosaciuta collezione di Klai baan o "Lontano da Casa" sul suo viaggio in Europa nel 1906-7. Fra i lavori piu' conosciuti di Rama VI si ricordano Matthana Phatha, Phra non Kham Luang e diversi articoli patriottici intitolati Thai Chong Tun Thoet o "Svegliatevi Tutti Thailandesi". Fu' verso la fine del regno di re Rama V (r. 1868 - 1910) che la letteratura comincio' a dare una maggiore importanza alla prosa. Furono scritti romanzi, racconti, storie brevi chiaramente influenzate dalla letteratura dell'Occidente. In questo periodo furono scritte due novelle “Luk Phu Chai” da Sri Burapha e “Sattru Khong Chao Lon” da Dok Mai Sod ma occorre aspettare il 1929 per avere una qualsiasi novella thai di qualche sostanza: Il Cerchio della vita. Di nuovo fu un nobile, Arkartdamkeung Rapheephat, meglio conosciuto come principe Durkirng, a dare il via. Si trattava di un romanzo di accento autobiografico che seguiva un giovane dell’alta classe thai nei suoi viaggi a Londra, Parigi, USA e Cina nel 1920. La novella di tono esistenzialista divenne istantaneamente un bestseller. Il fatto che il principe si sia tolto la vita a 26 anni ha aggiunto un’aria di mustero a questo lavoro.
La novellistica thai fece la sua apparizione agli inizi del XX secolo con i lavori di ML Boopha Nimanheminda, Muai Muang Doem e Malai Choopinij che scrissero sia novelle che storie brevi sulla vita rurale. Fu' comunque col passaggio da monarchia assoluta a monarchia costituzionale che permise agli scrittori di adottare nuovi schemi e la letteratura si libero' delle catene che le imponevano di rappresentare solo storie sulla vita della classe regnante. Fu dal 1942 che cominciarono a fiorire storie che parlavano della vita degli agricoltori, dei pescatori e anche storie di prostitute "Ying Khon Chua" di Ko Surangkhanang, oppure storie d'amore o romantiche. Dopo la seconda guerra mondiale e con l'avvento al potere del Maresciallo in campo Sarit Thanarat (1958-1963) che la Thailandia entro' in un periodo oscuro in cui fu limitata fortemente la liberta' di stampa e proibita la publicazione di certi lavori letterari. Autori di critiche sociali furono arrestati e imprigionati l'unica cosa che gli scrittori potevano fare era produrre storie d'amore, le solite suppergiu' che si possono vedere nella televisione thai ancora oggi e che parlano di mia yai (moglie) e mia noi (amante, anche se non propriamente corretto) oppure della storia che un principe poteva avere con una comune. Durante gli anni '70 durante un periodo di soppressione del libero pensiero nacque un tipo di letteratura chiamato "La Letteratura della vita". Al fatto che la societa' aveva un dittatore come leader molti scrittori reagirono producendo lavori letterari che parlavano di societa' migliori, criticavano cio' che accedeva e rivelavano le disuguaglianze e la vita nelle campagne. Uno dei maggiori esponenti della letteratura thai fu l’ambasciatore e primo ministro MR Kukrit Pramoj. La sua collezione di storie brevi "Lai Chiwit", "Molte vite", e’ considerata un esempio dell’apice della moderna prosa thai. Durante le sollevazioni politiche che caratterizzarono gli anni ’70, come diversi editori di giornali thai compose commentari politici in versi klawn. Il suo piu’ famoso lavoro e’ il quartetto "Si Phaendin", "Il cerchio della Vita", che delinea la vita di corte durante i regni da Rama V a Rama VIII, e fu la piu’ lunga novella mai publucata in thai. Questi lavori offrono affascinanti spunti sulla corte reale durante il periodo interessato. La Storia di Jan Darra di un giornalista e scrittore di storie brevi, Utsana Phleungtham, fu publicata in thai nel 1966 e traccia le ossessioni sessuali di un aristocratico e di come esse passano a suo figlio. Phrapatsorn Seiwikun pubblica nel 1984 "Time in a bottle", trasformando i problemi di una famiglia media di Bangkok in un best seller. SP Sontow ha scritto e pubblicato piu’ titoli in inglese di qualsiasi altro scrittore thai. Nato in Bangkok, educato a Etone Cambridge, vive ora a Los Angeles e viaggia fra due citta’ degli angeli. La prodigiosa produzione di questo autore va' dalla fantascienza, al fantasy, alle storie di orrore. E comprendono Moon Dance, Darker Angels, e The Vampire beautiful daughter. La piu’ accessibile novella di Sootow e la piu’ evocativa della cultura thai e'"Jasmine night". Segue l’amicizia di un ragazzo thai di 12 anni con ragazzo americano africano, vicino a Bangkok negli anni intorno ai ’60. Il lavoro semiautobiografico mescola miti thai, greci e africani. Suoi lavori, molti anni fa furono publicati in Itala nella collansa Urania della Mondadori. A parte questi scrittori il nostro secolo non presenta grandi sviluppi rispetto alla letteratura odierna, intesa come modo di affrontare temi legati alla Thailandia contemporanea. Poche le firme, tutte sconosciute sul piano internazionale. Con l’eccezione di Pira Sudham, candidato al premio Nobel, nel 1990, e Khamsing Srinawk, entrambi nativi dell'Isan. I romanzi di Pira Sudham sono stati tradotti in varie lingue. Tutti dipanano le loro trame, a sfondo sociale, muovendosi fra la provincia di Buriram, nordovest della Thailandia, al confine con la Cambogia, nelle zone di piu’ profondo degrado sociale. Sudham descrive le condizioni di sottosviluppo economico, i drammi e le catastofi naturali, la speranza di un domani che garantisca non tanto il benessere economico ma la semplice sopravvivenza. Della funzione della sua opera lo scrittore dice: “Vedo quello che scrivo come una forza emergente dalle radici della terra, , dalla gente povera della Thailandia che non ha mai avuto voce in capitolo prima. Adesso, finalmente cio’ sta succedendo”. Khamsing Srinawk e' l'altro scrittore importante sulla scena letteraria del giorno d'oggi. Scrive anche sotto il nome di Lao Khamhawm. Nato ne;l 1930 nella provincia di Nakhon Ratchasima ha studiato alla Chulalongkorn University in Bangkok ed e' stato nominato Artista Nazionale in campo letterario nel 1992, e' conosciuto principalmente per le sue brevi storie satiriche come "Gold-Legged Frog". L’opera di Pira Sudham rappresenta il primo grande salto del paese per uscire dalla dimensione locale ed entrare in quella di respiro mondiale. Sudham caso isolato o maestro di una nuova scuola? La risposta e' delegata al futuro. Resta il fatto che egli e’ un capitolo nuovo e di molta importanza.

Nessun commento:

Posta un commento