lunedì 30 giugno 2014

Il Caffè Arabica biologico a Doi Chaang (Chiang Rai)


Il Caffè Arabica biologico ha dato alla comunità impoverita Akha nelle montagne di Chiang Rai una vita migliore e la loro marca ha guadagnato una reputazione globale. Chiang Rai una volta era meglio nota al mondo per i suoi papaveri da oppio e il famigerato Triangolo d'Oro. Il triangolo è ancora lì e continua ad offrire una magnifica vista sul vicino Myanmar e Laos. I papaveri senza fine d'altra parte, sono ormai lontani, grazie al duro lavoro del Progetto Reale, una organizzazione non-profit fondata da Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej, che ha sostituito la coltura mortale con il molto meno pericoloso, anche se altrettanto influente arbusto del caffè. Più di tre decenni dopo, Chiang Rai è ora meglio conosciuta sia in patria che all'estero come la casa dei migliori caffè Arabica della Thailandia, con i chicchi di Doi Chaang. La storia di Doi Chaang e' iniziata nel 1983, quando il capo villaggio Pike Saedoo ha introdotto la coltura Arabica sconosciuta alla sua comunità Akha, dicendo loro che avrebbe aiutato ad alleviare la povertà generando molto più reddito degli alberi da frutto, i cui prodotti non erano in grado di vendere. Le sue parole si sono rivelate profetiche: oggi il caffè Arabica biologica coltivata in questa zona è riconosciuto dagli amanti del caffè di tutto il mondo per il suo sapore delicato e fresco e sono felici di sborsare circa BT400 per un sacchetto da 250 grammi di Peaberry. I profitti vanno direttamente alla comunità, fornendo scuole per i bambini e una vita piu' agiata per i residenti, anche se lontana dalla vita di lusso. Come gli Akha che costruiscono le loro dimore modeste in cima alla montagna, gli arbusti di Arabica prosperano in alta quota. Grazie ad un clima freddo e abbondanti precipitazioni, l'Arabica ha trovato in Doi Chaang un luogo perfetto per crescere i suoi frutti. La stagione di raccolta si svolge da novembre a marzo, la gente delle tribu' sono pagate a raccogliere i chicchi maturi a mano per garantire i frutti migliori. Il frutto viene lavato, filtrato a mano e impregnato per 48 ore. Dopo la buccia è stata rimossa, i fagioli bianchi e lucidi, sono lasciati al sole o in una serra per quattro giorni ad asciugare. Essiccati, vengono scossi, puliti di nuovo e selezionati a mano per garantire che solo i chicchi di migliore qualità vengono tostati. Il caffè è finalmente spedito fuori dalle montagne in eleganti caffè di tutto il mondo. Doi Chang è a circa 90 minuti di auto dalla città di Chiang Rai. I fiori del caffe' cominciano a fiorire nel mese di febbraio ed i frutti sono pronti per la raccolta da novembre a marzo.

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