giovedì 27 febbraio 2014

Curarsi con le erbe in Thailandia


Nei tempi antichi ogni villaggio aveva un tradizionale guaritore che per curare i propri pazienti metteva in pratica una combinazione di conoscenza delle erbe e sciamanismo. Le cure tradizionali comportavano elementi di spiritualità, quali rappresentazioni di riti e rituali nel raccogliere certe piante e fiori. I professionisti tradizionali credono che il guaritore di erbe si basava sul credo nel potere della natura e della terra e nella abilità di trasformare il potere delle piante e dei minerali in energia. La pratica del guaritore tradizionale si tramandava all’interno delle famiglie e la famiglie in alcune province raggiunsero fama per le loro particolari capacità. Oltre ai massaggi, anche altre tecniche furono importate dall'india, ad esempio le terapie basate sul calore, quali la sauna a base di erbe, le compresse a base di erbe, i bagni a base di erbe – tecniche che hanno origine dalle antiche pratiche indiane di ayurveda. Gli antichi terapisti sapevano che il calore applicato al corpo aiutava il rilassamento muscolare e preparava la pelle al trattamento. L'uso del calore e della sauna, infatti, apre i pori della pelle e la ammorbidisce, facendo si che la pelle possa assorbire meglio le proprietà terapeutiche delle erbe. Conoscenza veniva passata oralmente di generazione in generazione. Il calore agisce come catalizzatore ma il potere reale delle tecniche tradizionali thailandesi consiste nelle proprietà curative delle piante. Ad usare le piante non erano soltanto i guaritori antichi ma anche la gente locale, che sapeva che certe erbe, radici o fiori avevano una specifica capacità di ringiovanire il corpo e nutrire la pelle ed i capelli. La Thailandia, non dimentichiamolo, è una terra ricca di erbe esotiche e frutta che offre una infinità di prodotti naturali adatti per le terapie olistiche.

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