Su una targa all'ingresso del santuario c'e' scritto: Le origini del Chao Mae Tuptim sono oscure. Si può ricordare che una casa dello spirito è stata costruita da Nai Lert per lo spirito che si credeva risiedere nel grande albero di Sai (Ficus). Le offerte di base sono corone di fiori di gelsomino profumati, bastoncini di incenso rosa e boccioli di loto bianchi. Chao Mae Tuptim ha ricevuto ancora altri, tipi di offerte un po' meno convenzionali di forma fallica, piccoli, grandi, stilizzati e altamente realistici. Nel corso degli anni sono stati portati a migliaia e oggi riempiono l'area intorno al santuario. Di fronte a cio', il santuario è stato automaticamente dedicato alla fertilità. Avvicinandosi al santuario, si vede la casa rialzata dello spirito in legno addobbata con ghirlande di gelsomino e calendule fresche e l'aria umida si blocca con il pesante profumo di incenso. Il percorso che conduce al santuario è fiancheggiato con figurine di ceramica di bambini che in un primo momento sembra fuori luogo dato a quello che si sta' per assistere, ma quando ci si pensa un po 'di più, si capisce che sono del tutto in linea con la storia del santuario. Ovunque si guardi; a sinistra, a destra, di fronte, ci sono piccoli e grandi peni, oppure lingam per essere più precisi. Realizzati in pietra o in legno, molti dei lingam sono avvolti con stoffe colorate. Alcuni di quelli in legno sono stati dipinti di rosso e riposano accanto alla base del grande albero, mentre quelli in pietra puntano in alto vicino alla casa dello spirito. Le parole sulla lapide accennano solo al folklore che e' stato costruito intorno a questo particolare santuario. Nai Lert (1872-1945) era un uomo d'affari di Bangkok, che originariamente possedeva questa terra così come altro terreno nella zona Ploenchit di Bangkok, tra cui il sito dell'Ambasciata britannica a pochi passi di distanza. Una storia dice che Nai Lert trovo' una casa dello spirito che galleggiava nel khlong (canale) dietro la sua terra, la tirò fuori ed la sistemo' sulla sua proprietà. Se questo è vero o no, o se avesse semplicemente fatto una casa dello spirito circa nel 1920 per onorare lo spirito femminile di Chao Mae Tuptim, che si dice risieda in uno degli alberi adiacenti la casa degli spiriti, questo non e' stato possibile saperlo. Secondo alcune storie che sono state tramandate nel corso degli anni, subito dopo che Nai Lert ha collocato la casa dello spirito sulla sua terra, una signora ha fatto un'offerta al santuario ed e' rimasta incinta poco dopo la sua visita. La voce si sparse e in poco tempo il santuario attiro' le donne che volevano concepire. I lingam sono stati portati come tradizionali segni di fertilità, ma il santuario ha anche un assortimento di altri oggetti, tra cui figure in miniatura di elefanti, cavalli e ballerini. C'e anche da notare che al di là della pletora di peni, ci sono offerte più femminili, tra cui collane, pettini, ciocche di capelli e abiti, che sono tutti lì per il beneficio di Chao Mae Tuptim.
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