lunedì 27 maggio 2013

Superstizioni nella Thai Boxe


I combattenti di Muay Thai per secoli hanno usato tatuaggi speciali, amuleti, e cerimonie per aumentare la loro fortuna e allontanare la sfortuna e gli spiriti maligni che li possano seguire sul ring. I combattenti spesso indossano pezzi di ossa dei loro antenati avvolti nel loro copricapo o in un bracciale legato sul bicipite. L'osso dovrebbe rappresentare i buoni spiriti dei loro antenati e fornire loro protezione da lesioni sul ring e dagli spiriti maligni. Alcuni combattenti e persone tailandesi normali, spesso vanno in un tempio o da un Maa Doo, uno stregone, uomo di medicina, o sacerdote di alto rango per farsi un tatuaggio con iscrizioni in lingua tailandese incise sulla loro pelle. Le potenti iscrizioni servono a fornire una protezione speciale da certe influenze come la fortuna, la sfortuna, i fantasmi e gli spiriti, ecc Altri tatuaggi si pensa concedano la forza, il coraggio, la resistenza, e la potenza sessuale. Spesso prima dei combattimenti, i contendenti strofinano oli speciali, miscele o pozioni sulla loro pelle per renderli esenti al dolore e invulnerabili. Alcuni amuleti speciali che portato intorno al collo si crede abbiano particolari poteri magici. Gli amuleti potrebbero contenere scritte e protezioni arrotolate dentro un piccolo cilindro, altri amuleti provengono da importanti templi e portano l'immagine del Buddha o di monaci altamente riveriti. Ogni combattente deve anche indossare il Mongkon (มงคล) o corda  che fascia la testa e il Prajied, prima dell'inizio del combattimento, durante la "danza " Wai Kru Ram Muay. Di seguito gli amuleti usati nel Muay Thai:
Mongkon
Amuleto protettivo di forma circolare che si indossa sul capo prima del combattimento. Il Mongkon viene applicato all'atleta dal suo maestro e solo da lui rimosso con rito propiziatorio prima dell'inizio del match, questo rituale prende il nome di Pitee Tod Mongkon. Il significato di questo amuleto è molto particolare e molto importante, perché rappresenta il tuo maestro, il campo di appartenenza, gli insegnamenti ricevuti e tutti i tuoi fratelli del campo. Ad ogni vittoria del combattente il maestro prende un pezzo del Kruang Ruang dell'allievo e lo unisce al proprio Mongkon con una cerimonia propiziatoria, così facendo si trasferisce il vigore del guerriero vincente nel Mongkon che proteggerà e infonderà maggiore vigore al nuovo combattente che lo porterà in seguito. Secondo una leggenda, in tempi antichi per creare questa corona magica venivano utilizzati serpenti velenosi che donavano al combattente prosperità e vigore atletico.
Il Prajied
Bracciale che identifica il grado di abilità dell'atleta nella pratica della muay thai che prende il nome di khan. Spesso viene confuso con il Kruang Ruang, la differenza è che il Kruang Ruang viene fatto dal proprio maestro e assume un significato molto importante nella vita del combattente, mentre il Prajied non ha nessun significato mistico-religioso e può essere fatto dall'allievo stesso, inoltre il Prajied cambia la propria colorazione in base al khan di appartenenza.
Pra Krueng
Piccola immagine sacra del Buddha che veniva inserita all'interno del Mongkon e del Kruang Ruang dell'atleta, e serviva come portafortuna e per scacciare gli spiriti maligni
Kruang Ruang
Bracciale di stoffa, di corda intrecciata o di qualsiasi altro tessuto, fatto dal proprio maestro, si può portare singolarmente o su entrambe le braccia del combattente. Al suo interno può incorporare simboli e/o piccoli oggetti venerati dall'atleta, il suo significato e il suo contenuto lo conoscono solo il maestro e il suo atleta. Il materiale per creare il Kruang Ruang viene fornito dall'allievo, questo processo di preparazione serve per dare protezione al combattente e creare un legame indissolubile fra allievo e maestro.
Pirod
Bracciale di stoffa, di corda intrecciata o di qualsiasi altro tessuto, fatto dal proprio maestro, si può portare singolarmente o su entrambe le braccia del combattente. Si prepara come il Kruang Ruang e si 'indossa in alternativa su un braccio all'altezza del bicipite. In passato si narra che il Pirod poteva essere fatto anche con un intreccio di stoffa e di legno rattan.
Dhagrut
Piccoli amuleti fatti in bronzo o alcune volte venivano fatti in argento raffiguranti simboli sacri, che avevano lo scopo ti proteggere il guerriero che li indossava. Potevano essere portati singolarmente o in quantità maggiori alcune volte si potevano anche inserire nei Kruang Ruang o nei Pirod se le loro dimensioni lo permettevano e se non erano di intralcio nei movimenti del combattente.
Pitsamorn
Amuleti fatti con foglia di palma inserita in un rivestimento di fibra naturale raffiguranti simboli sacri simili ai Dhagrut. Si possono inserire all'interno del Kruang Ruang o del Pirod sempre se le dimensioni lo consentono e sempre se non sono d'intralcio nei movimenti del combattente.
Waahn
Erba che se associata ad un rituale magico, fornisce all'atleta che la custodiva all'interno del Mongkon, Kruang Ruang o del Pirod forza e virilità maggiore durante l'incontro. Alcuni atleti bevono un infuso di quest'erba (simile alla nostra cipolla) prima dell'incontro per aumentare la loro forza.
Suea – yan e Paa –yan
Tessuti di varia forma (Suea-yan maglietta tradizionale di colore rosso, Paa-yan fazzoletto tradizionale) con raffigurazioni e simboli mistici di energia chakra benedetti dai monaci, che venivano indossati o inseriti all'interno di altri amuleti come Mongkon o Kruang Ruang. Spesso gli atleti portano la simbologia magica permanentemente tatuata sul corpo. Pratica molto diffusa in Thailandia specialmente presso famosi templi come il Wat Bang Phra, questi tatuaggi praticati dai monaci buddisti prendono il nome di Sak-yant (o Yantra Tattoo). Queste raffigurazioni sacre non possono essere tatuate sotto la vita perché i simboli sacri non possono essere fatti in parti del corpo impure- (infatti, il pensiero thai dice che la testa e la parte più pura del corpo perché è la più in alto, mentre considerano i piedi la parte più impura.)
Chakra
Si può affermare che molte discipline orientali basano il proprio fondamentale teorico sull'esistenza dei meridiani, che nella medicina thailandese sono denominati Sen. Secondo questa teoria, attraverso la respirazione, penetra nel corpo un'energia che lo mantiene in vita. L'energia si diffonde in tutto il corpo, attraverso dei canali, detti appunto “meridiani”, in altre parole chakra. Per credenze antiche ancora oggi vengono fatti sul corpo dei guerrieri tatuaggi nei punti meridiani dei simboli chakra o diversamente, preghiere buddiste.
Phuang Malai
Sono ghirlande di fiori (quali orchidee, garofani, gelsomino e margherite) che vengono portate dal combattente prima dell'incontro, per essere visualizzate in modo ottimale vengono messe sul petto nudo dell'atleta. Il significato di queste ghirlande e di buon auspicio, di allontanare gli spiriti maligni e avere la protezione degli spiriti benigni. Vengono utilizzate anche e soprattutto nella vita quotidiana come segno di felicità e di benevolenza. Queste ghirlande hanno lunghezze, colorazioni e disegni differenti in base alle regioni di provenienza nonostante siano tutte differenti hanno tutte le stesse forme (assomigliano a delle collane).
Whan Nan Chan Kok
La Whan Nan Chan Kok è una radice tossica che cresce agli argini dei fiumi. Questa radice veniva usata nel passato prima di un incontro all'ultimo sangue. Il guerriero Thai veniva cosparso di un unguento ricavato dalla lavorazione di questa radice che provocava un'immediata reazione al contatto con la pelle del guerriero, provocando una formazione di bolle sulla cute. Queste bolle servivano per salvare il combattente dalle ferite profonde create dalle tecniche atte al taglio della pelle negli scontri all'ultimo sangue, possiamo dire che questa radice velenosa veniva usata per difesa e non per offesa dei combattenti.
Tradizionalmente, alle donne e’ stato vietato entrare sul ring del Muay Thai e non c'e nessuna donna che pratica la boxe femminile in Thailandia. Questo fatto ha origine da superstizioni di lunga data, una presenza femminile può distruggere l'abilità di un combattente Muay Thai, rendendolo vulnerabile agli infortuni. La convinzione è che i pugili di sesso femminile (Nak Muay Ying) portano sfiga  in qualunque ring thai combattino.

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