venerdì 11 ottobre 2013

Europa e Thailandia


Dalla metà del 16° secolo, l'Europa guardava sempre più verso l'Asia per l'espansione del suo commercio alla ricerca di nuovi partner commerciali e per le merci come i metalli preziosi, le spezie e altre mercanzie esotiche. I primi europei a sviluppare relazioni regolari con il Siam sono stati i portoghesi e gli olandesi. Durante il regno del re Rama Thibodi II(1491-1529) il diplomatico portoghese Duarte Fernandes divenne il primo ambasciatore europeo del Siam a Corte nel 1511. Il VOC ( Compagnia Olandese delle Indie Orientali), ricevuto il permesso di stabilire una stazione commerciale ad Ayutthaya nel 1608 e rapidamente ha sviluppato un significativo commercio. Per tutto il 17°secolo Ayutthaya era in regolare contatto con l'Occidente, da questo il commercio con l'Europa ben presto fiorì. Il Re Narai (1656-1688), su consiglio del suo consigliere greco Costantino Phaulkon, sviluppo’ salde relazioni con la Francia. Nel 1680, alla Francia venne rilasciata una concessione esclusiva per il commercio delle spezie in Siam, e cinque anni dopo il re Luigi XIV ha invio’ il primo ambasciatore francese a Ayutthaya. Dopo lo spostamento della capitale del Siam da Ayutthaya a Thonburi nel 1768 e poi a Bangkok nel 1782, le relazioni con l'Occidente cominciarono a riacquistare importanza con l'ascesa al trono del re Rama II ( 1809-1824 ). Nel 1820 il Portogallo divento’ il primo paese europeo con una residenza diplomatica nella nuova capitale Bangkok, situata su un terreno donato dal re Rama II. La politica di aprire il Regno alle missioni all'estero, continuo’ sotto il regno del re Rama III ( 1824-1851 ) e raggiunse nuove vette sotto il re Rama IV ( 1851-1868 ). Studiare e capire la cultura occidentale era l’obbiettivo, re Rama IV firmo’ un trattato con l'Inghilterra nel 1855, concedendo privilegi extraterritoriali agli inglesi. Hanno fatto seguito trattati con la maggior parte più grandi nazioni d'Europa. L'abilità diplomatica dei monarchi Thai in combinazione con un ammodernamento del governo della Thailandia, ha contribuito al Siam dirimanere l'unico paese del Sud-Est asiatico ad evitare la colonizzazione a titolo definitivo. Nel 1863 il re Rama IV costruì la prima strada asfaltata a Bangkok, la Charoen Krung (che significa ' New Road '), che divenne il principale insediamento degli stranieri a Bangkok .Rama V , noto anche come re Chulalongkorn (1868-1910) , era un grande ammiratore dell’Europa, visito’ il continente due volte , nel 1897 e nel 1907, ed e’ stato proprio re Rama V che trasformo’ Bangkok in una moderna metropoli. Ha costruito strade, canali , ferrovie, scuole, università e intorno al grande palazzo del Re ha creato una nuova città ispirata al design urbano europeo con ampia ombreggiata e viali fiancheggiati da edifici pubblici, uffici e ville. Gli europei presero parte attivamente alla modernizzazione del Siam in quei anni : i danesi e i belgi ha contribuirono a sviluppare una rete di tram elettrici , gli inglesi e i tedeschi applicarono la loro esperienza in un sistema ferroviario, gli olandesi progettarono canali e chiuse, mentre numerosi religiosi francese nelle missioni lavorarono nel settore dell'istruzione. Architetti da tutta Europa arrivarono, tedeschi, britannici, ma soprattutto italiani che costruirono in quel periodo nel loro stile europeo numerosi edifici a Bangkok. Forte presenza dell'Europa in Thailandia è ancora oggi evidente, e non solo nell’architettura. Nel corso degli anni, le relazioni diplomatiche, commerciali e culturali sono andate da resistenza a resistenza. Sono diciannove dei 28 Stati i membri dell'Unione europea che hanno ambasciate e l'Unione europea ha avuto una presenza diplomatica a Bangkok dal 1979. L’UE è uno dei più importanti partner commerciali della Thailandia. Molti Stati membri hanno camere bilaterali per il commercio in Thailandia e l' European ASEAN Business Centre ( EABC ) promuove il commercio e gli investimenti con la Thailandia a livello europeo. Gli istituti di cultura europea in Thailandia lavorano insieme sotto il nome di ' EUNIC Thailand ', in un quadro comune per la promozione del dialogo culturale e di scambio Europeo –Thai.

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