giovedì 16 maggio 2013

Stagione del riso


Dopo la festa dell'aratura (วันพืชมงคล), inizia ufficialmente la stagione del riso con la semina..Il riso ha ruoli importanti nella società tailandese, utilizza oltre la metà della superficie coltivabile e della forza lavoro della Thailandia. Si tratta di uno degli alimenti principali e fonte di alimentazione per la maggior parte dei cittadini thailandesi. Il riso è anche il componente principale delle esportazioni tailandesi. Per l'industria del riso tailandese si affacciano anche un paio di grandi minacce. Secondo Setboonsarng le prime tre minacce del futuro sono:l’aumento della concorrenza nel mercato internazionale, la crescente competizione con altre attività economiche che aumenta il costo di produzione, in particolare il costo del lavoro e l'enorme quantità di terreno utilizzato per il riso può avere effetti negativi a lungo termine sui rendimenti della terra. Nonostante.tutto, Bangkok è destinata a superare Delhi quale maggiore esportatore al mondo di riso; intanto, il governo thai ha impresso una accelerazione alla vendita delle scorte stipate nei magazzini di Stato. È quanto affermano gli esperti dell' International Rice Research Institute, secondo cui le spedizioni in partenza dall'India rischiano di scendere al di sotto dei 7 milioni di tonnellate per il prossimo anno. Di contro,  la Thailandia per il 2013 prevede di immettere nei mercati esteri almeno 8,5 milioni di tonnellate del prezioso cereale.La crescente immissione di riso sui mercati, proveniente dalle coltivazioni della Thailandia, potrebbe accrescere la competizione fra i Paesi asiatici e i principali produttori al mondo; al tempo stesso, essa comporterà il ridimensionamento dei prezzi, che hanno visto un aumento dell'1,2% nell'anno 2012. Nel frattempo, le scorte globali per il periodo fiscale 2012-2013 sono destinate a toccare "il punto più alto" dell'ultimo decennio. Inoltre, entro la fine del 2013 le scorte di riso thai dovrebbero raggiungere quota 12,1 milioni di tonnellate, rispetto ai 9,8 milioni dell'anno precedente. Il Paese dovrà anche vendere in modo forzato una parte del prodotto acquistato dai coltivatori, per far posto al nuovo raccolto. La massiccia produzione del cereale è anche frutto delle politiche promosse dal Primo Ministro Yingluck Shinawatra, che ha favorito il rafforzamento delle rendite degli agricoltori. Ora c'è il programma di acquisto statale a prezzi stabiliti. Analisti ed esperti di politica thai sottolineano che il voto dei contadini è risultato fondamentale per la vittoria del Pheu Thai Party alle politiche dello scorso anno; ora la premier vuole ricambiare il sostegno della propria base elettorale.

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