Cockfighting in Thailandia

Il "Festival per la Preservazione della Lotta dei galli Thai ", si svolge ogni anno allo stadio “Bangkok Cockpit” alla periferia est di Bangkok, in Bang Saotong nel Distretto di Samut Prakan. Lo stadio e’ in gran parte il frutto di Dhanin Chearavanont, amministratore delegato del Gruppo CP che produce alimenti per gli animali e per il bestiame, come polli e maiali, un settore da miliardi di baht. Egli e’anche il principale responsabile nel mantenere per le generazioni future, la razza dei galli da combattimento thai “pura”, senza futurei mutazioni genetiche. Insieme al “Thai Native Chicken Conservation and Development Association” ha elaborato anche una serie di regole per rendere meno crudeli i combattimenti: queste includono che gli speroni del gallo da combattimento devono essere coperti (come dei guantoni) e i round sono stati accorciati a dieci minuti con un massimo di cinque. Se il gallo corre fuori dal ring due volte o ha un grave infortunio allora la lotta è finita .Ma nonostante questi grandi miglioramenti per la pulizia di questo sport, il combattimento e’ancora uno sport sanguinoso, gli speronisulle caviglie dei galli sono stati coperti ma ancora infliggono danni pesanti al loro avversario e ci sono ancora un sacco di cose da risolvere, come i combattimenti illegali, dove punte metalliche mortali sono associate alle zampe e rasoi fissati alle ali e i galli spesso combattono fino alla morte. Questo sport e’ cosi’ famoso in Thailandia che nelle edicole vendono varie riviste dedicate al settore. L'ospite d'onore del festival è stato il ministro dell'Interno che ha sostenuto che l’evento ha lo scopo di promuovere la lotta dei galli Thai come attrazione culturale per i turisti stranieri. Fa’certamente parte del patrimonio culturale tailandesecome lo dimostra anche una cerimonia religiosa che si svolge ogni anno in onoredegli spiriti ancestrali conosciuta come "Faun Phii", (danza degli spiriti) in alcune zone rurali del nord della Thailandia (Lampang), che include offerte per gli antenati con varie danze in trance con gli spiriti tra le quali, una danza spirituale che simula un combattimento fra galli, ma sembra non rendersi conto che la lotta dei galli è vietata in molti paesi come uno sport barbaro. Questi combattimenti vengono anche sminuiti dal gioco d'azzardo dilagante che prende lo sport per gli estremi per il piacere degli scommettitori. Ci si puo’ domandare: se toglieranno tutte le forme di scommesse da questo sport, sopravvivera’?