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La Festa del Lavoro Thai, riconosce e onora i lavoratori e il loro contributo dato al paese. I lavoratori sono i motori principali che spingono l'economia nazionale e la crescita, il governo ha deciso come in maggior parte del mondo che il 1 maggio di ogni anno deve essere la Giornata Nazionale del Lavoro Thai. La Giornata Nazionale del Lavoro Thai ha origine dalla costituzione da parte del governo, dell’ Amministrazione del lavoro nel 1932. L'Amministrazione del lavoro si propone di aumentare l'occupazione, controllare l'ambiente di lavoro, le fatiche e rafforzare i rapporti di lavoro. L'Amministrazione del lavoro attualmente opera sotto la supervisione del Dipartimento del Lavoro del Ministero degli Interni creata nel 1956, con il ruolo principale di facilitare la ricerca del lavoro, ridurre la disoccupazione e diffondere informazioni sulla ricerca di lavoro. L'amministrazione agisce come un consulente, aiutando le persone, specialmente i giovani a trovare un lavoro appropriato alle loro capacità. Supporta inoltre lo sviluppo delle competenze dei lavoratori e fornisce loro i canali per perseguire l'istruzione superiore nel rispetto dei diritti del lavoro e del benessere dei dipendenti, come ad esempio l'orario di lavoro, vacanze e altro welfare.
Di conseguenza, sono stati istituiti i sindacati, consentendo ai lavoratori di avere una voce sui salari, i benefici e le condizioni di lavoro. I sindacati rappresentano i lavoratori e lottano per i diritti dei dipendenti. Ci sono tre principali sindacati che tutelano i diritti dei lavoratori in Thailandia, che comprendono il Consiglio del Lavoro Dipendente della Thailandia, il Consiglio dei Dipendenti della Thailandia e il Consiglio del Lavoro della Thailandia. Per onorare e celebrare i contributi dati dalle imprese e dai lavoratori, il governo thailandese ogni anno sponsorizza un festival per i lavoratori dipendenti e i datori di lavoro, con l'obiettivo di rafforzare le loro relazioni. Il primo ministro Yingluck Shinawatra ha portato avanti l'attuazione del salario minimo giornaliero a 300 bath da gennaio 2013 in tutte le province dopo l’innalzamento dell’anno scorso nella citta’ di Banglkok.. Il salario rimarrà costante per i successivi due anni. il governo prevede di concedere i diritti del lavoro equivalenti a quelle di cui godono i lavoratori thailandesi anche ai lavoratori provenienti da Laos, Myanmar e Cambogia. Gruppi di lavoro verranno formati, nel frattempo per affrontare il crescente costo della vita con misure di controllo dei prezzi dei prodotti di consumo e dei costi dei servizi di base, come l'acqua corrente ed l’elettricità. Inoltre, il governo dovrebbe avviare campagne per educare i lavoratori sui loro diritti fondamentali e promuovere la sicurezza sul lavoro.
Di conseguenza, sono stati istituiti i sindacati, consentendo ai lavoratori di avere una voce sui salari, i benefici e le condizioni di lavoro. I sindacati rappresentano i lavoratori e lottano per i diritti dei dipendenti. Ci sono tre principali sindacati che tutelano i diritti dei lavoratori in Thailandia, che comprendono il Consiglio del Lavoro Dipendente della Thailandia, il Consiglio dei Dipendenti della Thailandia e il Consiglio del Lavoro della Thailandia. Per onorare e celebrare i contributi dati dalle imprese e dai lavoratori, il governo thailandese ogni anno sponsorizza un festival per i lavoratori dipendenti e i datori di lavoro, con l'obiettivo di rafforzare le loro relazioni. Il primo ministro Yingluck Shinawatra ha portato avanti l'attuazione del salario minimo giornaliero a 300 bath da gennaio 2013 in tutte le province dopo l’innalzamento dell’anno scorso nella citta’ di Banglkok.. Il salario rimarrà costante per i successivi due anni. il governo prevede di concedere i diritti del lavoro equivalenti a quelle di cui godono i lavoratori thailandesi anche ai lavoratori provenienti da Laos, Myanmar e Cambogia. Gruppi di lavoro verranno formati, nel frattempo per affrontare il crescente costo della vita con misure di controllo dei prezzi dei prodotti di consumo e dei costi dei servizi di base, come l'acqua corrente ed l’elettricità. Inoltre, il governo dovrebbe avviare campagne per educare i lavoratori sui loro diritti fondamentali e promuovere la sicurezza sul lavoro.
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