martedì 27 agosto 2013

Jim Thompson il re della seta

 
La sua rinascita e la conquista della fama internazionale e’ oggi attribuita a un americano Jim Thompson, 1906-1967, un architetto, nativo del Delaware, che prestava servizio militare come membro dell’Office Strategic Service, OSS precursore della CIA. Dopo aver servito come militare in Europa, durante la II guerra mondiale Thompson arrivo’ in Asia insieme al gruppo mandato in Thailandia per liberarla dall'occupazione giapponese. Egli si uni’ all’OSS e fu stazionato in Bangkok per un breve periodo prima di spostarsi a New York. Ma fu subito di ritorno in Thailandia dove il suo spirito imprenditoriale e l’occhio per la squisita bellezza della seta locale lo porto’ a far risorgere l’industria in Thailandia e a introdurla nel resto del mondo, facendo poi costruire a Bangkok una casa in legno di tek, secondo le antiche tecniche locali, che diventó la sua abitazione. Egli dedico’ i rimanenti 30 anni della sua vita a promuovere la seta thai. Mando’ scampoli a Londra, Milano, New York e Parigi gradualmente costruendo una clientela mondiale. Fu in questo periodo che gli fu chiesto, di prepare i costumi per il film “Il re e io”, questo film che fu censurato in Thailandia contribui’ a creare all’estero la fama dell’industria della seta thailandese. Grande disegnatore e innovatore introdusse la tintura a colori rapidi che conserva la distinta luminosita’ e brillantezza dei colori, nuovi colori e nuove trame per il mercato occidentale e introdusse la seta pesante che poteva essere usata in tapezzeria. Thompson ricobbe e fece riconoscere la tessitura della seta come una forma d’arte e parte di un tradizionale modo di vita. A Pakthongchai, nella provincia di Nakhon Ratchasima, la sua compagnia, la Jim Thompson Thai Silk Company costrui’ la piu’ grande struttura per la tessitura della seta del mondo. Piu’ di 70 industrie si trovano oggi nel distretto di Pakthonchai rendendolo la piu’ importante area di produzione di seta in Thailandia e uno dei piu' grandi centri di produzione al mondo. Per il suo contributo allo sviluppo dell’industria thai della seta, Jim Thompson ha ricevuto Ordine dell'Elefante Bianco, una decorazione elargita anche agli stranieri, per essersi distinto a favore della Thailandia. Il 27 marzo 1967 Jim Thompson scomparve, senza lasciare tracce, lungo un sentiero delle Cameron Highlands in Malesia, non aveva figli e il patrimonio che ha lasciato in eredità è oggi in mano a una fondazione che ha trasformato la sua casa in un museo, un angolo di tranquillità dove si possono trovare mobili, statue sacre, stampe e oggetti risalenti a oltre due secoli fa, oltre a un negozio pieno di stole di seta, borse e borsine. L’attuale regina della Thailandia, Sirikit, una promotrice instancabile dell’artigianato e dell’arte tradizionale thailandese, prese la bacchetta lasciata da Thompson intorno agli anni ’70, dando al lavoro di Thompson una nuova dimensione. Le sue apparizioni in pubblico con bellissimi abiti di seta tradizionale thai diedero una nuova popolarita’ al prodotto. Oggi la seta e’ un tessuto commerciale di valore e la seta del nordest e’ famosa in tutto il mondo per la sua bellezza il disegno artistico, i colori.

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