mercoledì 28 agosto 2013

Jim Thompson House Museum (Bangkok)


L'architetto americano Jim Thompson e’diventato molto celebre anche per la progettazione di questa sua casa composta da sei costruzioni di legno di tek, le quali rappresentavano la forma più sublime dell'architettura tradizionale tailandese. La maggior parte delle case ha almeno due secoli di vita, le assi di Tek erano facilmente smontabili e furono portate nell'attuale località, alcune provenienti addirittura dalla vecchia capitale, Ayudhaya. In cerca di autenticità Jim Thompson rimase fedele alla lettera, ai sistemi tradizionali di costruzione. Le case vennero sopraelevate di un piano intero sopra il livello della terra, una precauzione tailandese molto pratica per evitare l'allagamento durante la stagione delle piogge. Le tegole del tetto vennero cotte ad Ayudhaya in uno stile comune secoli fa, ma raramente usato oggi. Il dipinto in color rosso, sui muri esterni, ripete una rappresentazione, che si trova spesso in molte vecchie costruzioni tailandesi. I lampadari sono una concessione alle comodità moderne, ma comunque appartengono al tempo antico, provenienti dai palazzi di Bangkok del secolo 18° e 19°. Tutti i riti religiosi tradizionali vennero rispettati durante la costruzione della casa, e in un giorno della primavera nel 1959, considerato di lieto auspicio dagli astrologi, Jim Thompson prese possesso della nuova casa. La casa e le collezioni d'arte, che vi si trovano, divennero ben presto un punto di richiamo per cui decise di aprire la sua casa al pubblico, donando i profitti per la beneficenza in Tailandia e per i progetti gestiti dalla Conservazione dei beni culturali tailandesi. Il 27 marzo 1967, Jim Thompson scomparve durante una sua visita alle Cameron Highlands in Malaysia. Fino ad oggi non e’ stato trovato nessun singolo indizio valido, che potesse spiegare l'accaduto. La sua famosa casa in stile tailandese, comunque, rimane come un ricordo delle sue capacità creative e del suo amore profondo per la Tailandia. Oggi la casa museo si trova a poca distanza dalla fermata dello Skytrain (BTS) del National Stadium. L'ingresso e’comprensivo di guida in lingua inglese. Il museo e’ stato arricchito di prodotti artigianali provenienti da tutta l'Indocina. Il giardino è incantevole, il negozio annesso offre prodotti in seta di qualità eccellente e il ristorante è un'oasi di ristoro dai prezzi contenuti e cucina molto buona

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