L' Ufficio Immigrazione chiederà al ministero degli Esteri di riconsiderare la decisione di esentare i diritti dei visti per i turisti e viaggiatori provenienti da 17 paesi. I 17 paesi sono Australia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Francia, Svezia, Canada, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Israele, Emirati Arabi, Spagna e Nuova Zelanda. Il commissario dell’Immigrazione Pol Ten. Gen. Panu Kerdlarpphol ha spiegato che il motivo del riesame e’ che i 17 paesi fanno ancora pagare le tasse di visto per i cittadini thailandesi. L'esenzione della tassa di visto deve essere reciproca, al fine di essere equo per i turisti thailandesi e viaggiatori che desiderano visitare questi paesi, aggiungendo che, l'applicazione dei visti per visitare gli Stati Uniti e l'Inghilterra da parte di cittadini thailandesi e’ molto complicato e problematico. Il capo immigrazione ha detto inoltre che il visto fee mette al riparo alcuni visitatori della Thailandia, elementi soprattutto criminali e imbroglioni che possono capitalizzare il privilegio di venire in Thailandia per cercare rifugio o per commettere reati. Consiglio due opzioni per i visti: la prima è un importo forfettario minimo di 1.000 baht per ogni visto e la seconda e’ quella di applicare le stesse tariffe che impongono quei paesi per i visitatori thailandesi che vanno da 750 a 3,900 baht.
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