Il principe Bhumibol nacque al Mount Auburn Hospital di Cambridge, in Massachusetts (USA), dove il padre stava per ottenere la laurea magistrale all'Università di Harvard. Il nome Bhumibol Adulyadej significa 'forza dell'incomparabile potere del Paese'. Era il figlio più giovane del principe Mahidol Adulyadej e di Sangwan, una donna comune che in seguito avrebbe acquisito il nome di Srinagarindra (principessa madre). Il padre era il 69º figlio di re Chulalongkorn (Rama V, regno dal 1868 al 1910) e di una consorte minore, ed era quindi fratellastro di re Prajadhipok (Rama VII, regno dal 1925 al 1935), la cui madre era regina consorte di Chulalongkorn. Mahidol Adulyadej fu uno dei principali innovatori tra i membri della casa reale, il suo impegno ed i traguardi raggiunti nel campo della medicina gli assicurarono nel Paese l'appellativo di 'padre della professione medica moderna'. Nell'anno in cui nacque, Bhumibol ottenne dallo zio Prajadhipok il titolo di Phra Worawong Ther Phra Ong Chao (un rango principesco più alto rispetto a quello che aveva in precedenza) insieme al fratello Ananda Mahidol e alla sorella Galhiani Vadhana. Pochi mesi dopo la famiglia rientrò in Siam, nome che aveva allora la Thailandia, dove Bumibhol frequentò per un breve periodo le elementari nella scuola cattolica Mater Dei di Bangkok. Nel 1929 il padre morì, e tre anni dopo ebbe luogo la cosiddetta rivoluzione siamese del 1932, un colpo di Stato con cui una fazione dell'esercito costrinse re Prajadhipok a concedere la monarchia costituzionale. L'istituzione reale fu in breve surclassata dalle gerarchie militari e diversi membri della famiglia reale si rifugiarono all'estero. L'anno successivo, Sangwan scelse per la famiglia il trasferimento in Svizzera, dove Bhumibol frequentò la École Nouvelle de la Suisse Romande di Losanna. Il 2 marzo 1934 re Prajadhipok abdicò dopo essersi auto-esiliato in Inghilterra, in aperta ostilità alla gestione del potere da parte dei militari. Non aveva figli né fratelli maschi e la famiglia di più alto rango era quella di Bhumibol, fu così che il fratello maggiore Ananda Mahidol fu eletto re dall'Assemblea Nazionale, il parlamento siamese, all'età di 9 anni. Furono nominati dei reggenti e la famiglia continuò a vivere in Svizzera, con Bhumibol elevato al rango di Chao Fa, il più alto tra quelli conferiti ai principi siamesi. Nel 1938 tornò in Siam, ma a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale fece nuovamente ritorno in Svizzera per completare gli studi e rimanere al sicuro fino alla fine del conflitto. Al Gymnase Classique Cantonal di Losanna ottenne il baccalauréat des lettres. Il 24 giugno 1939 il Siam cambiò il nome in Thailandia per ordine dei militari al potere, che vedevano di cattivo occhio la provenienza cinese del nome Siam. Il Paese avrebbe ripreso il vecchio nome nel 1945, dopo la sconfitta degli alleati giapponesi nella guerra mondiale, ed avrebbe assunto in via definitiva la denominazione Thailandia l'11 maggio 1949. Dopo le scuole superiori, Bhumibol si iscrisse alla Facoltà di Scienze dell'Università di Losanna, ma gli avvenimenti che seguirono lo costrinsero ad abbandonare questi studi. Al termine del conflitto mondiale, nel dicembre 1945 la famiglia reale tornò in Siam e Ananda Mahidol fu accolto dall'affetto dei connazionali, felici di riavere il re in patria. La monarchia era rimasta nel cuore del popolo malgrado gli sforzi delle giunte militari di screditarla. Il 9 giugno 1946, pochi giorni prima del suo ritorno in Svizzera per completare gli studi in Legge, Ananda Mahidol fu trovato assassinato da un colpo di pistola alla testa mentre si trovava nella sua camera da letto in uno degli edifici del Grande Palazzo Reale. Le circostanze che portarono all'omicidio sono tuttora avvolte dal mistero, e nemmeno i successivi processi legali riuscirono a chiarirle, malgrado le condanne ed esecuzioni di tre sospettati. In un'intervista concessa alla BBC e trasmessa nel 1980, Bhumibol, presente a palazzo al momento del decesso, dichiarò che alcune prove furono occultate e che i tentativi di risalire alla verità furono ostacolati per motivi politici. Come previsto dalla Legge di Successione in vigore nel Paese, quello stesso giorno Bhumibol divenne re del Siam; aveva solo 18 anni e mezzo. Ananda Mahidol non aveva avuto il tempo di essere incoronato, ma il fratello gli assegnò postumo il lungo nome cerimoniale che spetta ai monarchi del Paese. Fu nominato reggente lo zio Rangsit Prayurasakdi, vecchio amico del padre, e Bhumibol tornò in Svizzera a studiare Legge e Scienze Politiche, allo scopo di acquisire conoscenze utili al suo futuro di sovrano. Durante il nuovo soggiorno svizzero, ratificò il colpo di Stato del 1947, quando fu rovesciato il governo civile che faceva riferimento al movimento Seri Thai, nato in funzione anti-giapponese verso la fine della seconda guerra mondiale. Tale evento restituì il potere ai militari, che l'avrebbero detenuto ininterrottamente per i successivi 30 anni, e in particolare riabilitò il dittatore Plaek Phibunsongkhram, uno dei principali artefici del colpo di Stato del 1932 e dell'alleanza con il Giappone in guerra. Sempre dalla Svizzera, nel 1949 il re accettò la nuova costituzione, che riconsegnò alla monarchia buona parte dei privilegi persi dopo il colpo di Stato del 1932. Durante gli anni universitari, Bhumibol frequentò spesso Parigi e visitò l'ambasciata nazionale in Francia. In questa occasione conobbe la principessa Sirikit, figlia dell'ambasciatore e bisnipote di Rama V, e i due cominciarono a frequentarsi. Il 4 ottobre 1948, il re fu vittima di un grave incidente stradale che gli costò la perdita della vista dall'occhio destro.Durante la lunga convalescenza Sirikit andò a trovarlo spesso e conobbe la madre di Bhumibol, che la incoraggiò a proseguire i rapporti con il figlio e la invitò a trasferirsi in Svizzera. La coppia si fidanzò ufficialmente nel 1949 e il 28 aprile 1950 si unì in matrimonio a Bangkok, poco prima dell'incoronazione ufficiale che ebbe luogo il 5 maggio. La coppia ha avuto 4 figli:
S.A.R. Ubolratana Rajakanya, nata il 5 aprile 1951 a Losanna, Svizzera;S.A.R. Principe ereditario Maha Vajiralongkorn, nato il 28 luglio 1952;
S.A.R. Principessa Maha Chakri Sirindhorn, 2 aprile 1955;
S.A.R. Principessa Chulabhorn Walailak, 4 luglio 1957.
Bhumibol è stato incoronato il 5 maggio 1950 al Grande Palazzo Reale di Bangkok, durante la cerimonia ha promesso pubblicamente di voler "regnare in modo virtuoso per il bene e la felicità del popolo". Il suo nome ufficiale completo è: พระบาทสมเด็จพระปรมินทรมหาภูมิพลอดุลยเดช มหิตลาธิเบศร รามาธิบดี จักรีนฤบดินทร์ สยามินทราธิราช บรมนาถบพิตร (Prabat Somdej Pra Poramindara Maha Bhumibol Adulyadej Mahitaladhibet Ramadhibodi Chakrinarubodin Sayamindaradhraj) Boromanatbophit).
La ricorrenza del giorno dell'incoronazione è stata dichiarata festa nazionale; in occasione del sessantesimo anniversario di regno, Rama IX è diventato il primo monarca della storia nazionale per durata di regno. Viene venerato come padre della nazione e l'anniversario del suo compleanno, il 5 dicembre, è stata associato alla festa del papa'. Anche se Bhumibol è legalmente un monarca costituzionale, è intervenuto più volte in maniera decisiva nella politica thailandese. Gli è stato riconosciuto di aver agevolato la transizione verso la democrazia della Thailandia nel 1990, anche se durante il suo regno ha sostenuto numerosi regimi militari, tra cui quello di Sarit Dhanarajata (1957-1963) e quello che ha portato all'affermazione del Consiglio per la sicurezza nazionale nel 2006-2008. Da quando divenne sovrano, vi sono stati 15 colpi di stato, 16 costituzioni e 27 cambi di primi ministri. Ha usato la sua influenza anche per fermare i colpi di stato militari del 1981 e nel 1985, rifiutandosi di riconoscere l'autorità dei generali che li avevano promossi. Bhumibol è rispettato e venerato da molti thailandesi, il re è legalmente considerato "inviolabile", e l'offesa alla dignità del monarca (la lesa maestà) viene punita con pene che possono arrivare a 15 anni di detenzione.Dopo il colpo di Stato militare che pose fine al governo Thaksin nel 2006, i vertici dell'Esercito giustificarono il proprio operato accusando l'ex primo ministro di cospirare con i comunisti per rovesciare la monarchia, caso estremo di lesa maestà. In un discorso pubblico, nel 2005 Bhumibol invitò i thailandesi ad esprimere le proprie critiche contro la sua persona, se lo ritenevano giusto, ma molti cittadini che in seguito lo criticarono furono arrestati. L'organizzazione non governativa Human Rights Watch, che si occupa della difesa dei diritti umani, ritiene che la legge sulla lesa maestà in Thailandia venga usata dalle élite che controllano il Paese per reprimere i loro oppositori. Nel 2010, la rivista statunitense Forbes ha stimato in 30 miliardi di dollari il patrimonio personale di Bhumibol, che comprende le sue proprietà amministrate dal Crown Property Bureau. Lo ha inoltre messo al primo posto nella lista dei reali più ricchi al mondo. Queste stime comprendono terreni che la famiglia reale sostiene non siano di sua proprietà. Il Crow Property Bureau stanzia fondi per il benessere pubblico, ad esempio per lo sviluppo dell'occupazione giovanile, ma non paga le tasse e il suo giro di affari viene portato a conoscenza del solo Bhumibol. Lo stesso Bhumibol ha fatto donazioni per la realizzazione di numerosi progetti di sviluppo in Thailandia, in particolare nei settori agricolo, ambientale, della salute pubblica, della promozione del lavoro, delle risorse idriche, delle comunicazioni e del benessere pubblico.A partire dal 2004 si sono aggravati alcuni problemi di salute del re, che ha dovuto spesso farsi ricoverare per mal di schiena, morbo di Parkinson e depressione, trovandosi costretto a disertare eventi ufficiali che normalmente presiedeva. Nel settembre del 2009 è stato ricoverato presso l'ospedale Siriraj di Bangkok, in seguito ad un grave attacco di polmonite e lasciava la struttura solo occasionalmente per presenziare ad eventi particolarmente importanti. Viene dimesso definitivamente il 2 agosto 2013. La sua età avanzata e le precarie condizioni di salute hanno innescato in Thailandia un dibattito sulla sua successione; molti dei suoi sudditi temono che l'erede al trono, principe Vajiralongkorn, non abbia il carisma e la statura politica del padre. Temono inoltre che, alla luce della precaria stabilità del Paese dovuta alle lotte politiche degli ultimi anni, si prospettino tempi difficili per la Thailandia dopo la morte di Bhumibol, che con la sua personalità ha contribuito in modo determinante a tenere unito il Paese.
Long live the King.
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