Offerta del miele a Samut Sakhon

Il giorno di luna piena del decimo mese lunare, normalmente settembre o ottobre, la popolazione thailandese di discendenza Mon celebra nel Wat Khlong Khru, Amphoe Mueang a Samut Sakhon una cerimonia annuale di offerta di miele ai monaci, questa cerimonia e’ chiamata Tak Bat Nam Phueng. Il popolo  Mon crede che coloro che offrono miele ai monaci otterranno buona fortuna in cambio e prosperità finanziaria e nell'onore, sia in questa che nella prossima vita. Il miele e’ abbondante nel periodo estivo, specie nel quinto mese dell’anno, ma e’ scarso in questo periodo, cosi’ offrendolo ai monaci in questo momento  pensano di ottenere grandi meriti. La cerimonia e’ praticata fin da tempi molto antichi. In questo giorno i Mon residenti si riuniscono nei vicini templi con le loro offerte. Uomini e donne di tutte le eta’ vestono nei tradizionali costumi, portando con loro il miele, il cibo salato e il luk yon, una speciale offerta fatta per questo evento. Data pero’ la scarsita’ di miele in questo periodo dell’anno i Mon di alcune comunita’ lo hanno sostituito con zucchero bianco. Nei tempi passati in tutte le case si preparava il luk yon, oggi si puo’ trovare pronto in vendita al mercato vicino. Ci sono pero’ alcune persone che preferiscono prepararlo in modo casalingo. Per preparare il luk yon si inzuppa riso appiccicoso in acqua prima di cuocerlo in latte di cocco aggiungendo fagioli neri, la mistura va poi avvolta in foglie di phong o di vite. Alla fine si confeziona ciascun pacchetto in forma triangolare legandolo con filo di banana, cuocendo poi il tutto a vapore. La cerimonia dell’offerta del miele inizia al mattino presto. Le ciotole dei monaci sono poste in tre file fuori dall’area del tempio: una per il riso, una per il luk yon e e una per la varieta’ di cibo salato. Il miele viene offerto dopo questo. La fila di ciotole destinate a ricevere il miele e’ posta all’interno del tempio. Dopo che tutte le offerte sono fatte ai monaci, essi mangiano il luk yon con il miele. La cerimonia finisce con i monaci che cantano una benedizione per i partecipanti alla cerimonia che tornano alle loro case.