Nella Thailandia buddista, nel cortiletto di ogni casa, si trova una "dimora degli spiriti". Si tratta di una vera e propria casa in miniatura, una piccola costruzione destinata ad ospitare gli spiriti del luogo (san phra phuum). Secondo la tradizione, se non vi fossero queste casette gli spiriti sarebbero obbligati a convivere con gli inquilini delle abitazioni, causando un gran numero di problemi. La parola thai che significa spirito e' phi e la quantita' di spiriti e' immensa soprattutto nelle campagne, superando di gran lunga, si crede, l'intera popolazione mondiale e per qualche ragione, gli spiriti piu' maligni sembrano essere tutti di genere femminile. Infatti nella "Terra dei sorrisi" la maggior parte delle persone crede fortemente nella esistenza di spiriti e spiritelli considerati responsabili di particolari eventi, sfortune o malattie. Le paure ad essi collegate sono talmente radicate che ogni abitazione è provvista di una dimora degli spiriti, necessaria a chiedere scusa e protezione allo spirito proprietario del terreno su cui è stata costruita la casa. Perdono per aver impiegato quel terreno e difesa o protezione da altri spiriti negativi. La casa sebbene piccolissima deve essere piu’ bella e fantastica della
casa normale perche’ e’ li che lui dovra’ risiedere. Normalmente poggia
su un sostegno ed e’ posta appena sopra il livello degli
occhi.L’erezione di queste case degli spiriti richiede una cerimonia
brahmina. Qui occorre fare una distinzione, i brahmini in Thailandia non
sono una casta come in India ma persone che si sono dedicate allo
studio di pratiche, tradizioni e costumi del brahmanesimo, la religione
primitiva da cui sono derivati movimenti di riforma come l’hiduismo, il
buddhismo e il jainismo. L’erezione della casa degli spiriti deve
avvenire in un giorno favorevole calcolato dall’astrologo e deve
avvenire prima delle undici del mattino. La costruzione deve essere
posta in modo che non vi si proietti sopra l’ombra dell’edificio e
viceversa.. Il colore della costruzione sara’ determinato dal colore del
giorno della settimana in cui e’ nato il proprietario. La costruzione
di case degli spiriti sempre piu’ grandi da parte di una stessa persona
e’ ovviamento simbolo di successo, in quanto queste aumenteranno in
misura ed eleganza col crescere della casa. Anche le offerte di cibo
allo spirito indicano lo stato sociale e la ricchezza di una persona,
nelle case piu’ povere oltre ai bastoncini e alle candele un po’ di riso
e un po’ d’acqua in quelle piu’ ricche composizioni di fiori, frutta
fresca e dolci fino ad arrivare a un pasto completo con whisky. Sorge
spontanea una domanda: “Ma questi spiriti mangiano davvero?” No, non mangiano ma si nutrono dell’essenza del cibo. Il cibo e
le bibite possono essere dopo l’offerta consumate da persone normali o
da uccelli e formiche. Dato che non hanno nessuna relazione col buddhismo
queste costruzioni non sono erette con la partecipazione dei monaci di
questa religione, che non le tengono in nessuna considerazione quando si
recano a benedire la casa. Poiché nella grande metropoli di Bangkok può mancare il cortiletto, la dimora degli spiriti può trovare comodamente spazio in saloni, tetti o balconi. Per questo si trovano casette di tutte le forme e di tutti i prezzi. Ogni edificio, supermercati, banche o negozi sono provvisti di una dimora degli spiriti. Nelle abitazioni più semplici la costruzione può essere costituita da una comune struttura di legno somigliante alle classiche case thai mentre nei palazzi per uffici o nei grandi edifici può trattarsi di un tempietto di cemento colorato e variopinto. Ma come assicurarsi che gli spiriti prendano posto nel luogo ad essi destinato e non in quello principale, insieme agli abitanti? Naturalmente rendendo la dimora degli spiriti più ospitale di quella degli esseri umani, attraverso l'offerta costante e quotidiana di incenso, fiori, cibo e candele. Inoltre, la casetta dovrà essere situata in una posizione privilegiata nella quale, in seguito, celebrare apposite cerimonie. Nel caso poi di ristrutturazione o di ampliamento dell'abitazione, si dovrà sottoporre allo stesso trattamento anche il luogo preposto gli spiriti; di conseguenza una dimora in disuso o deteriorata non potrà essere buttata semplicemente come un qualsiasi oggetto, ma amorevolmente depositata ai piedi di un albero sacro o nell'angolo di un tempio (wát), dove qualche spirito benevolo se ne potrà occupare.
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