Il gatto Korat è uno dei felini piu’ antichi, originario della provincia di "Korat" (l’odierna "Nakhon Ratchasima") in Thailandia, dove ancora oggi viene addirittura portato in processione nei villaggi per propiziare la pioggia. E’, infatti, da sempre considerato, dalle popolazioni locali, un portafortuna ed un dono prezioso, un tempo riservato a nobili e principi. Regalare una coppia di mici Korat alle nozze significa assicurare un matrimonio felice agli sposi. E’ usanza Thai adagiare sulla culla di un neonato uno dei nostri amici per difenderlo nel sonno dai pericoli e per augurargli una vita ricca e fortunata. Il Korat in Thailandia viene chiamato anche “Si-Sawat ” che vuol dire “portatore di prosperita’”, per questo non viene mai assolutamente acquistato ma solo donato poiché la fortuna non ha prezzo e non puo’ essere certo comprata. Le prime notizie di questo meraviglioso e magico gatto le troviamo nell’antico manoscritto “Cat book poems”, ora conservato nella Biblioteca Nazionale di Bangkok, dove viene citato insieme ad altre 16 razze e gia d’allora viene descritto come simbolo di fortuna e di prosperita’. E’ incredibile come la descrizione che viene fatta del gatto tailandese coincida perfettamente con l’attuale Korat. E’ evidentemente un’altra sua magia che gli ha consentito, probabilmente anche grazie all’isolamento della regione nella quale si è sviluppato, di conservare le caratteristiche morfologiche dei suoi antichi antenati. La sua apparizione nel mondo occidentale è recente. Ne venne importata una coppia, "Nara" e "Darra", negli Stati Uniti nel 1959. Di li’ a poco, e precisamente nel 1966, arrivò il riconoscimento ufficiale della razza. In Europa la sua affermazione tardò di circa un decennio. “Il suo pelo è soffice, le radici hanno il colore delle nuvole e le punte d’argento. I suoi occhi brillano come gocce di rugiada su una foglia di loto...” Con queste splendide parole il Korat viene descritto nell’antico manoscritto tailandese. Possiamo aggiungere che la testa, vista frontalmente, è a forma di cuore con muso affusolato ma non appuntito, in cui s’incastonano due bellissimi occhi: grandi, prominenti, luminosi ed enigmatici, di un bel colore verde o verde ambra. Il Korat è un gatto di media taglia, ma muscoloso ed incredibilmente elastico. Il che, unito alla conformazione delle zampe posteriori leggermente piu’ lunghe rispetto a quelle anteriori, gli permette di spiccare salti incredibili e di esibirsi in splendide acrobazie, probabilmente uniche nel mondo felino. Il “Si-Sawat”, com’è chiamato in oriente, è un gatto affettuoso e giocherellone ma è soprattutto un micio dal forte carattere. Tende a sottomettere chiunque, animali ed uomini. Ha, quindi, difficolta’ di convivenza con altri gatti o cani. Va, allora, educato, preferibilmente da piccolo, a non comportarsi da padrone in modo da far emergere ulteriormente la sua docilita’ ed affettuosita’. E’ un gatto che raramente, anche in situazioni per lui difficili, tira fuori gli artigli e si lega profondamente al proprio amico umano. Al Korat vengono attribuite tante magie, dal far piovere al portare fortuna, a cui si puo’ credere oppure no ma c’è né una, la piu’ speciale, la piu’ magica, che sapra’ sicuramente regalare a tutti coloro che l’ameranno: un’esperienza unica ed intensa, un feeling particolare che parte dai suoi occhi e giunge al Vostro cuore.
giovedì 28 novembre 2013
Il gatto Korat
Il gatto Korat è uno dei felini piu’ antichi, originario della provincia di "Korat" (l’odierna "Nakhon Ratchasima") in Thailandia, dove ancora oggi viene addirittura portato in processione nei villaggi per propiziare la pioggia. E’, infatti, da sempre considerato, dalle popolazioni locali, un portafortuna ed un dono prezioso, un tempo riservato a nobili e principi. Regalare una coppia di mici Korat alle nozze significa assicurare un matrimonio felice agli sposi. E’ usanza Thai adagiare sulla culla di un neonato uno dei nostri amici per difenderlo nel sonno dai pericoli e per augurargli una vita ricca e fortunata. Il Korat in Thailandia viene chiamato anche “Si-Sawat ” che vuol dire “portatore di prosperita’”, per questo non viene mai assolutamente acquistato ma solo donato poiché la fortuna non ha prezzo e non puo’ essere certo comprata. Le prime notizie di questo meraviglioso e magico gatto le troviamo nell’antico manoscritto “Cat book poems”, ora conservato nella Biblioteca Nazionale di Bangkok, dove viene citato insieme ad altre 16 razze e gia d’allora viene descritto come simbolo di fortuna e di prosperita’. E’ incredibile come la descrizione che viene fatta del gatto tailandese coincida perfettamente con l’attuale Korat. E’ evidentemente un’altra sua magia che gli ha consentito, probabilmente anche grazie all’isolamento della regione nella quale si è sviluppato, di conservare le caratteristiche morfologiche dei suoi antichi antenati. La sua apparizione nel mondo occidentale è recente. Ne venne importata una coppia, "Nara" e "Darra", negli Stati Uniti nel 1959. Di li’ a poco, e precisamente nel 1966, arrivò il riconoscimento ufficiale della razza. In Europa la sua affermazione tardò di circa un decennio. “Il suo pelo è soffice, le radici hanno il colore delle nuvole e le punte d’argento. I suoi occhi brillano come gocce di rugiada su una foglia di loto...” Con queste splendide parole il Korat viene descritto nell’antico manoscritto tailandese. Possiamo aggiungere che la testa, vista frontalmente, è a forma di cuore con muso affusolato ma non appuntito, in cui s’incastonano due bellissimi occhi: grandi, prominenti, luminosi ed enigmatici, di un bel colore verde o verde ambra. Il Korat è un gatto di media taglia, ma muscoloso ed incredibilmente elastico. Il che, unito alla conformazione delle zampe posteriori leggermente piu’ lunghe rispetto a quelle anteriori, gli permette di spiccare salti incredibili e di esibirsi in splendide acrobazie, probabilmente uniche nel mondo felino. Il “Si-Sawat”, com’è chiamato in oriente, è un gatto affettuoso e giocherellone ma è soprattutto un micio dal forte carattere. Tende a sottomettere chiunque, animali ed uomini. Ha, quindi, difficolta’ di convivenza con altri gatti o cani. Va, allora, educato, preferibilmente da piccolo, a non comportarsi da padrone in modo da far emergere ulteriormente la sua docilita’ ed affettuosita’. E’ un gatto che raramente, anche in situazioni per lui difficili, tira fuori gli artigli e si lega profondamente al proprio amico umano. Al Korat vengono attribuite tante magie, dal far piovere al portare fortuna, a cui si puo’ credere oppure no ma c’è né una, la piu’ speciale, la piu’ magica, che sapra’ sicuramente regalare a tutti coloro che l’ameranno: un’esperienza unica ed intensa, un feeling particolare che parte dai suoi occhi e giunge al Vostro cuore.
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