lunedì 19 agosto 2013

Il gruppo etnico dei Karen


(Detti Yang o Kariang) Sono 400.000 circa ed è il gruppo etnico più numeroso in Thailandia ! Originari della Birmania, sono presenti in Birmania e in Thailandia. I Karen si distinguono dagli altri gruppi etnici, perché non mostrano traccia del contatto con i cinesi. Infatti, anche se è probabile che siano arrivati dalla Cina sud-occidentale o dal Tibet, la loro patria d'origine è ritenuta essere la ex Birmania (oggi Myammar). È proprio qui che i Karen cristiani guidano ancor oggi la lotta per l'indipendenza etnica dai birmani in una guerra civile che dura dalla partenza degli inglesi. I combattimenti spesso si estendono anche in Thailandia e favoriscono le migrazioni illegali. Oltre ad essersi riversati nel nord della Thailandia nelle provincie di Chiang Mai, Chiang Rai, Mae Hong Son, i Karen sono anche a Tak, Kanchanaburi, Ratchaburi e si sono spinti fino alla capitale Bangkok. Ci sono 4 tipi distinti di Karen , i Pwo (detti bianchi), i Pa-o (detti neri), i Kayah (detti rossi) e infine il sottogruppo cariano dei Padaung, questi gruppi formano grandi tribù in Thailandia e tutti assieme sono numerosi tanto quanto tutte le altre tribù oggi rimanenti in Thailandia. Ciò che a volte sorprende chi li visita, è trovare in questa etnia un atteggiamento aperto, ospitale ed accogliente nei confronti dello straniero. Meno appariscenti nei loro costumi, i Karen sembrano inoltre meno attaccati alle loro tradizioni. Si adeguano rapidamente, infatti, ai tipi di coltivazione thai, ai costumi e alle tecniche di costruzione e persino la lingua ha assorbito molte parole thai e birmane. Anche se gli abiti delle ragazze cariane non possono competere con i colori sgargianti di quelli Lisu e Akha, è una tribù di famosi e abili tessitori. Le donne dei Karen sono note per la loro abilità nella tessitura, che è fatta su un arcaico telaio. Ciascuna delle molte sezioni di questo grande gruppo etnico, ha un proprio relativo stile nel vestito. Le ragazze celibi portano le camicette bianche e larghe con il collo a forma di V . Le donne sposate portano le camicette ed i pannelli esterni nei colori vivaci, principalmente blu e rosso. Il matrimonio è rigorosamente monogamo (una sola moglie). Gli uomini dei Karen producono gli strumenti musicali, i sigari con particolari foglie di tabacco ed altri numerosi articoli artigianali. La pratica primaria di sostentamento dei Karen della montagna è l'agricoltura e gli abitanti della pianura, per la maggior parte, coltivano i campi di riso irrigati. Il tatuaggio costituisce il principale ornamento per gli uomini, anche se questa usanza è ormai in diminuzione tra i giovani, mentre perle di ogni tipo rappresentano un elemento importante della gioielleria femminile: alcune donne indossano una serie di collane di perle che può nascondere il petto e metà delle spalle. Un altro tipo di ornamento per le donne che se lo possono permettere è una serie di braccialetti di argento di diverse forme e modelli, fino a ricoprire tutto il braccio, se possibile. Le loro case sono in legno e hanno i tetti molto bassi, vivono in case di bambù rialzate su palafitte, sotto cui allevano i loro animali domestici, maiali, polli e bufali. Non ci sono altari domestici, ma fuori del villaggio vi è sempre un tempio dedicato alla divinità del luogo, il Signore della Terra e dell'Acqua. Il popolo dei Karen è originalmente animista, ma circa 25% dei Karen che vive in Tailandia (Karen bianchi ), sono stati convertiti al cristianesimo dai missionari occidentali. Come gli altri popoli tribali riserva grande venerazione ai loro antenati.

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