Visitando una fabbrica di cocco in Prachuap Khiri Khan dove nulla viene sprecato, scopri che usano lavoratori birmani per il riciclo dei gusci delle noci di cocco, pagati solo 5.000 baht al mese per fare questo lavoro polveroso nel caldo del clima thailandese e questo sicuramente deve essere dannoso per la loro salute Un bambino birmano, senza maschera aiuta il padre e un’altro che sembra non avere piu’ di 12 anni e’ impegnato allo smistamento dei gusci. Molti figli dei lavoratori migranti non possono iscriversi alle scuole thailandesi e quindi il luogo di lavoro dei genitori diventa il loro parco giochi: Solo alcuni possono andare a scuola, ma molti avendo i loro genitori immigrati clandestini non hanno chance. I bambini non dovrebbero lavorare, hanno l’eta’ per il divertimento e l’apprendimento.Questa fabbrica dal riciclo, produce carbone, legno ecc.(Foto di Richard Barrow)
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