Il rambutan (Nephelim Lappaceum) e' una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Sapindaceae originaria della Malesia ed attualmente coltivata in tutti i paesi tropicali dal clima piuttosto umido. L'albero puo' raggiungere i 20 metri di altezza ed ha foglie pennate dalla chioma densa; i frutti, che si presentano a grappolo, hanno una forma sferica o leggermente ovoidale ed una colorazione gialla o rosso bruno; la loro superficie e' ricoperta da spine morbide piu' o meno lunghe che gli conferiscono un aspetto simile a grossi ricci di castagna; la polpa e' molto simile a quella del litchi, di colore bianco translucido, succulenta, dal gusto dolce e la profumazione molto aromatica. I frutti maturano 15-18 settimane dopo la fioritura, il rambutan fruttifica due volte l’anno, la prima produzione avviene a fine autunno inizio inverno e la seconda in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Il frutto viene raccolto a maturazione completa durante un periodo di 4-7 settimane, un frutteto adulto può produrre 20 t/ha. E' presente sul mercato tutto l'anno e si conserva per una settimana a temperatura ambiente. In cucina viene consumato principalmente al naturale, togliendo la polpa dal guscio dopo averlo tagliato a meta' ed averne rimosso il seme centrale, ma e' ottimo anche per la preparazione di marmellate. Dato il suo deperimento veloce, viene inscatolato e esportato in grande quantita'. Per quanto riguarda le virtu' terapeutiche, il rambutan ha un alto contenuto di vitamina C, calcio e fosforo. Il seme è ricco di grassi e oli pregiati per l’industria ed impiegato per la fabbricazione delle candele e dei saponi. Le foglie possono essere utilizzate contro il mal di testa e le radici vengono bollite ed impiegate per curare la febbre. L'apporto calorico e' di 64 kcalorie per 100 g. di prodotto.
martedì 30 luglio 2013
Il rambutan (เงาะ)
Il rambutan (Nephelim Lappaceum) e' una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Sapindaceae originaria della Malesia ed attualmente coltivata in tutti i paesi tropicali dal clima piuttosto umido. L'albero puo' raggiungere i 20 metri di altezza ed ha foglie pennate dalla chioma densa; i frutti, che si presentano a grappolo, hanno una forma sferica o leggermente ovoidale ed una colorazione gialla o rosso bruno; la loro superficie e' ricoperta da spine morbide piu' o meno lunghe che gli conferiscono un aspetto simile a grossi ricci di castagna; la polpa e' molto simile a quella del litchi, di colore bianco translucido, succulenta, dal gusto dolce e la profumazione molto aromatica. I frutti maturano 15-18 settimane dopo la fioritura, il rambutan fruttifica due volte l’anno, la prima produzione avviene a fine autunno inizio inverno e la seconda in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Il frutto viene raccolto a maturazione completa durante un periodo di 4-7 settimane, un frutteto adulto può produrre 20 t/ha. E' presente sul mercato tutto l'anno e si conserva per una settimana a temperatura ambiente. In cucina viene consumato principalmente al naturale, togliendo la polpa dal guscio dopo averlo tagliato a meta' ed averne rimosso il seme centrale, ma e' ottimo anche per la preparazione di marmellate. Dato il suo deperimento veloce, viene inscatolato e esportato in grande quantita'. Per quanto riguarda le virtu' terapeutiche, il rambutan ha un alto contenuto di vitamina C, calcio e fosforo. Il seme è ricco di grassi e oli pregiati per l’industria ed impiegato per la fabbricazione delle candele e dei saponi. Le foglie possono essere utilizzate contro il mal di testa e le radici vengono bollite ed impiegate per curare la febbre. L'apporto calorico e' di 64 kcalorie per 100 g. di prodotto.
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