giovedì 23 gennaio 2014

Induismo in Thailandia


L'Induismo o Hinduismo e' una combinazione di credenze, costumi e antiche leggende che predatano dal 3,000 a.C. Molti induisti riconoscono Brahman come il Dio, con numerosi altri dei e dee come sue manifestazioni. I tre principali sono Bhrama il creatore dell'universo, Vishnu il conservatore dell'universo e Shiva il distruttore. Vishnu e' chiamato anche Narayana ed e' adorato come il piu' grande degli Dei, che a volte appare sulla terra per liberare l'umanita' dall'oppressione di disastri fisici. La domanda che nasce spontanea e’, ma perche’ sono cosi’ importanti divinita’ come Brahma, Shiva, Vishnu e tante altre in un paese come la Thailandia che di religione e’ principalmente buddhista? Occorre ricordare che il buddhismo, come per l’induismo e il jainismo, e’ un movimento di riforma del brahmanesimo. Tutte queste religioni condividono quindi elementi in comune, cosi’ come la chiesa cattolica romana li condivide con il protestantesimo e con la chiesa cattolica ortodossa o meglio col giudaismo che ne fu’ il predecessore. Accanto al Buddha i thai venerano, in via secondaria gli spiriti guardiani, i fantasmi e gli spiriti minori e altri oggetti vari, questo da’ origine a una vastissima gamma di credenze e tra queste al primo posto non possono non rientrare per quanto detto sopra le divinita’ induiste. L'induismo raggiunse la Thailandia piu' di 2,000 anni fa’. Come poi si sia diffuso e’ facilmente comprensibile se si da’ un’occhiata alla situazione della Thailandia dalla la meta’ dell’XI fino al XIII secolo con la civilta’ khmer. I due santuari che si trovano abbastanza vicini ai confini con l’odierna Cambogia, nel nordest della Thailandia, il Prasat Hin Phimai e Prasat Phanom Rung, a parte la planimetria delle ricostruzioni che raffigura la cosmologia buddhista/induista questi luoghi raccolgono pedimenti, lintelli, colonne e porte che contengono un’infinita’ di preziose e meravigliose decorazioni. Spostandoci invece piu’ a nord, vicino a Nong Khai a cinque chilometri a sudest della citta’, troviamo il Wat Khaek, conosciuto anche come Sala Kaew Ku, non e’ un monumento antico, l’inizio della sua costruzione risale solo 1978 ad opera di un monaco vietnamita Luang Pu Bunleua che mori’ nel 1978 e rappresenta un’immersione nella tematica buddhista/induista. Tornando verso Bangkok, a parte le rappresentazioni del Ramakien, echi di divinita’ induiste si possono trovare nell’area del Wat Phra Kaeo. Andando a visitare il Museo Nazionale, basta ricordare una sola opera fra le molte che vi sono in esposizione la famosa statua di Vishnu che si trova al piano superiore dell’ala nord. Sempre nella capitale si trova il famoso Erawan Shrine, meno conosciuto col nome di santuario di Phra Phrom o santuario di Brahma che vede l’afflusso di numerosissimi fedeli tanto da essere diventato un luogo particolare, apprezzato dai turisti. Oggi ci sono circa 100,000 induisti in Thailandia. molti dei quali sono uomini d'affari che hanno conservato la loro cultura, costumi e stili di vita. Molti aspetti dell'induismo sono profondamente integrati nella societa' e nella cultura thailandese, cio' si puo' vedere nell'uso delle Dharmasastras, le scritture induiste, nell'uso di divinita', facendo attenzione immagini di divinita' induiste si vedono un po' ovunque, nell'idea induista di monarchia, nella letteratura induista e nelle feste. I re thai usavano e continuano ad usare preti bramini per celebrare rituali che includono la benedizione di divinita' induiste. Quando un nuovo edificio e' benedetto insieme al Buddha e agli spiriti thai sono venerate anche divinita' induiste. Le cerimonie thai seguono i precetti delle Shatapatha Brahmana, testi in prosa che descrivono i rituali vedici e storici, i Veda sono i piu' antichi testi dell'induismo. Scavi archeologici in Thailandia hanno portato alla luce icone e sculture di divinita' induiste, dei e dee, Parvati, Hanuman, Ganesh, Vishnu, Brahma, usate come decorazioni alle pareti dei templi in tutto il paese. Inoltre, per vedere l'importanza, anche odierna dell'induismo basti pensare che la cavalcatura di Vishnu, il Garuda, e' il simbolo della monarchia. Ci sono quattro templi principali in Bangkok situati nei quartieri dove vivono le comunita' imduiste. I culti induisti comprendono offerte personali alle divinita' presso questi santuari che spesso contengono immagini delle divinita'. I visitatori sono sia thai, buddhisti e induisti, cio' depende dal fatto che i thai hanno un profondo rispetto e una grande conoscenza riguardo alle connessioni fra buddhismo e induismo. Cosi' molte persone che non sono induiste vanno a pregare divinita' specifiche, molti seguono ad esempio il dio Brahma perche' sanno che fu’ questo dio che offri' guida spirituale al Buddha. Da tutto questo si puo’ capire che le credenze induiste hanno una grande influenza sulla cultura thailandese anche se queste credenze, a cui sono collegate opere d’arte e riti, sono qualche volta adattate alle credenze buddhiste. Ancora oggi vengono consultati gli astrologi per stabilire il momento piu' adatto per celebrare un matrimonio, per intraprendere un viaggio, per traslocare in una nuova casa, e persino per promulgare una nuova costituzione. Molte delle credenze non buddiste hanno origine bramina e ancora oggi i sacerdoti bramini, appartenenti alle circa quattromila famiglie bramine del paese, occupano un posto preminente nella vita religiosa thai e officiano in molte cerimonie importanti. Una delle piu' popolari e spettacolari di queste e' quella dell'aratura che ha luogo nel mese di maggio, anche la cerimonia nuziale thai e' quasi interamente di origine bramina e si puo' dire lo stesso per molti riti relativi ai funerali.

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