mercoledì 18 marzo 2015

L'Holi Festival in India


E' una delle feste più attese dell'anno, in India e anche nelle comunita' indiane in tutto il mondo, è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell'amore e del divertimento, in tutto il Paese adulti e bambini aspettano questa ricorrenza che autorizza a schizzare e colorare gli altri per le strade. Il Festival che celebra i colori della primavera, i festeggiamenti prevedono canti, balli e lancio di polvere colorata per le vie delle città e dei villaggi. Le persone con i volti dipinti si trasformano in veri e propri arcobaleni e si buttano reciprocamente addosso secchi di vernice o polvere colorata. La tradizione vuole l'accensione di un falò che celebra la vittoria del bene sul male. Il termine Holi, infatti, significa “brucia” e lo spirito del male viene simbolicamente bruciato in un falò. E in occasione di questa festività gli innamorati colorano la faccia dei propri amati per sancire il loro sentimento. Alla metà di aprile è tempo per i festeggiamenti in Thailandia, orde di turisti arrivano per partecipare alla festa del Songkran (festival dell'acqua), e a un primo sguardo la festività ricorda la festa indiana di Holi. Le somiglianze sono evidenti, nel Songkran le persone si gettano acqua e si accarezzano con talco, mentre per l’Holi indiano, insieme all'acqua, si usano polveri colorate che sono l'essenza della festa. Se vi state chiedendo come hanno fatto due festival simili emergere in mezzo a due culture e impostazioni geografiche diverse, l'etimologia del Songkran è un indicatore. La parola Songkran deriva dalla parola sanscrita "Sankranti", il che significa passaggio astrologico del sole nel segno dell'Ariete. Negli ultimi anni, le polveri colorate vengono importate dall’India, e una parte dei festaioli le utilizzano insieme con l'acqua. Nelle antiche religioni e culti pagani, la purificazione con l'acqua è un rituale standard di entrambi i festival. Nei templi thailandesi, il bagno di statue del tempio con acqua profumata durante il Songkran è un simbolo di purificazione. Allo stesso modo,i thailandesi spruzzano acqua sui loro anziani, e questo dovrebbe portare loro buona fortuna. Nelle usanze indiane, il bagno nelle acque sacre è considerato come un esercizio di purificazione e l'intera cultura dei bagni nel fiume ha un’origine simile. Una storia affascinante è come la Thailandia ha commercializzato il Songkran, facendolo diventare il festival acquatico più famoso del mondo, in contrasto con il ritardo di marketing della 'festa dei colori'. Anche se un numero sempre piu’ significativo di turisti vengono in India per partecipare all’Holi festival, la cattiva reputazione dei briganti Amok in azione durante l’Holi agisce da fattore negativo.

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