La pratica della mutilazione genitale femminile è stata vietata dall'Organizzazione mondiale della sanità. NellaThailandia a maggioranza buddista questo non accade, ma nelle tre province meridionali di Yala, Narathiwat e Pattani, di etnia malay dove i musulmani sono la maggioranza e alcuni sono bloccati in un conflitto intrattabile con il governo thailandese, che li etichetta insorti. e' una pratica ancora diffusa.
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