lunedì 18 maggio 2015

Buddha principale delle grotte Khao Luang a Phetchaburi

 
Di tutte le grotte in provincia di Phetchaburi, Khao Luang è la più importante e la piu' visitata a causa del gran numero di immagini di Buddha che si trovano all'interno della grotta. Re Mongkut (Rama IV), che regnò dal 1851 fino al 1868 utilizzava la grotta per studiare il buddismo e meditare. Il suo successore al trono, Re Chulalongkorn (Rama V) fece costruire una grande immagine di 4 metri di altezza di Buddha per essere collocata nella grotta e dedicata al Re Rama III e Rama IV. L'atmosfera all'interno della grotta è sereno e tranquillo, la gente buddista paga rispetto alle immagini del Buddha con candele e bastoncini di incenso che bruciano. I raggi del sole splendono attraverso i fori del soffitto delle grotte e illuminano le camere della grotta, dando alle immagini del Buddha colorate d'oro un'aspetto mistico. A parte le immagini del Buddha e chedi, troverete stalattiti che pendono dal soffitto delle grotte, formate nel corso dei secoli da gocce d'acqua. Una vecchia leggenda locale narra che le grotte erano un tempo abitate solo da giovani donne.

domenica 17 maggio 2015

Palazzo Vimanmek a Bangkok


Palazzo Vimanmek è un museo e un ex palazzo reale di Bangkok, in Thailandia. È il più grande edificio al mondo costruito in teak e fu la residenza del re Rama V dal 1901, anno dell'inaugurazione, al 1906, quando il sovrano si trasferì nell'attigua Villa Ambara. Buona parte del legno con cui fu costruito il palazzo proveniva dalla Residenza reale Mundhat Ratanaroj, parte del complesso Chudhadhuj fatto costruire nel 1893 da re Rama V (regno dal 1868 al 1910) a Ko Sichang, un'isola situata 12 km al largo delle coste della provincia di Chonburi, nella Thailandia dell'Est. Nel 1897, Rama V acquistò dei terreni agricoli situati alcuni chilometri a nord del Grande Palazzo Reale di Bangkok e ne fece il parco Dusit, con l'intenzione di costruirvi una nuova residenza. Il Grande Palazzo Reale era surriscaldato, sovraffollato e si trovava circondato da diversi edifici; il sovrano intese quindi fare costruire il nuovo palazzo in una zona circondata da un grande parco. Una delle prime residenze reali che fece costruire a Dusit fu proprio il Palazzo Vimanmek. Fece smontare il legno della Residenza Mundhat Ratanaroj a Ko Sichang e ordinò che fosse ricostruita a Dusit con il nome Vimanmek. Affidò il progetto al proprio fratello, il principe Naris, noto nel Paese per la sua competenza anche in altri ambiti artistici, e i lavori ebbero inizio nel 1900. Il palazzo fu inaugurato il 27 marzo 1901 ed il sovrano vi trasferì la propria residenza. Aveva prevalentemente una funzione abitativa e il sovrano concedeva udienze ufficiali nella Sala del Trono Abhisek Dusit, che fece costruire nelle immediate vicinanze nel 1904. L'ingresso al palazzo era riservato alle sole femmine ad eccezione della torre ottagonale, dove si trovavano le stanze del Re ed a cui potevano accedere anche i maschi ma da un ingresso diverso. Rama V mantenne la residenza nel Palazzo Vimanmek fino al 1906, quando si spostò nella vicina Villa Ambara, un ulteriore nuovo edificio eretto in stile occidentale. Alla sua morte, nel 1910, l'edificio fu chiuso e i membri della casa reale che ancora vi abitavano si trasferirono nel Grande Palazzo Reale. Verso la fine del regno di Rama VI (1910-1925), il sovrano permise alla propria consorte, la regina Indrasakdi Sachi, di vivere al Palazzo Vimanmek. Alla morte del marito, nel 1925, la regina si trasferì in un altro palazzo del parco Dusit. Durante il regno di Rama VII (1925-1935), Vimanmek fu usato esclusivamente come magazzino della famiglia reale. Nel 1982, in occasione del bicentenario della fondazione di Bangkok, la regina Sirikit, consorte di re Rama IX, ottenne il permesso di far ristrutturare Vimanmek. Da allora, il palazzo è diventato un museo alla memoria di Rama V. Come in molti luoghi religiosi o legati alla monarchia thailandese, l'ingresso al museo del Palazzo Vimanmek è a pagamento ed è consentito a condizione che l'abbigliamento sia conforme al regolamento, che prevede siano ad esempio usati pantaloni lunghi dagli uomini e le donne non presentino scollature vistose. Nel caso di abbigliamento non conforme, i visitatori vengono forniti di sarong per coprire le parti del corpo eccessivamente in vista.

sabato 16 maggio 2015

Il tempio Sisaket a Vientiane (Laos)

 
Il tempio Sisaket (chiamato anche Wat Sisaket e Wat Si Saket) è stato costruito nell'anno 1818 su ordine del Re Anouvong e completato nel 1824, era il luogo favorito del Re del Laos per incontrarsi con l'aristocrazia. Il tempio Sisaket è l'unica cosa che è sopravvissuta all'invasione del Siam nel 1828 che ha devastato la città di Vientiane. Per questo motivo, il Wat Sisaket è il tempio più antico di Vientiane, conserva il suo originale design in stile Thai, anche se il tempio è stato restaurato due volte, l'ultima nel 1930. La credenza popolare è che questa somiglianza del Wat Sisaket ai templi thailandesi, è stato il motivo per cui gli eserciti del Regno del Siam decisero di non radere al suolo questo posto. Uno dei motivi per cui è famoso il tempio di Sisaket sono le 6840 statue di Buddha situati nelle gallerie del cortile. Queste statue del Buddha, insieme con le pitture murali rappresentano Jataka cioè le diverse fasi della vita del Buddha. La maggior parte delle statue sono sistemate nelle pareti del tempio, mentre le statue più grandi, sono collocate su scaffali a diversi livelli. Le statue del Buddha che decorano il tempio Sisaket sono principalmente sculture in legno, anche se ci sono anche statue in bronzo, argento e ceramica. Durante i lavori di restauro, centinaia di statue del Buddha sono state trovate sepolte nel cortile del tempio e sono state accatastate nel settore occidentale del Sisaket, in attesa di essere restaurate.

venerdì 15 maggio 2015

Cerimonia per gli spiriti della casa a Nan


Cerimonia per aggraziarsi gli spiriti della casa a Nan, le persone si radunano presso la casa, viene fatta un'offerta in denaro per sopperire alle spese e assicurarsi un pezzo di carne di maiale, quindi inizia la cerimonia con le preghiere e le medium che dopo essersi incarnate negli spiriti iniziano in trance le danze. Quindi scelgono il maiale da sacrificare agli spiriti che viene macellato e poi in parte consumato.

giovedì 14 maggio 2015

Erawan Shrine a Bangkok

 
Sommerso nel traffico di Bangkok, posto in un angolo recintato prospicente il Grand Hyatt Erawan Hotel, si trova un tempietto dedicato ad una divinita’ induista: Brahma. Questo dio, pur facendo parte della sacra Trimurti Indiana (con Vishnu, Shiva) e’ senz’altro, per la sua particolare storia personale, quello meno venerato. Brahma e’ il creatore dell'universo, e' il padre e la madre di tutto.Le tradizionali rappresentazioni indù lo raffigurano nato da un fiore di loto che spunta dall'ombelico di Vishnu. Originariamente era dotato di cinque teste, ma una, quella di mezzo, la piu’ alta gli e’ stata tagliata da Shiva. Sua sposa è Sarasvati, che e' la personificazione dell'eloquenza, la dea del sapere e delle arte . Nell'attuale religione indù Brahma svolge un ruolo di secondo piano: Vishnu, Shiva e la stessa Sarasvati vengono considerati più diffusamente di questo dio. Quando venne costruito il primo Erawan Hotel, il proprietario fece erigere una normale “casa degli spiriti”, come avviene in tutte le costruzioni in Thailandia. Posta in una zona vicino al palazzo, la casa degli spiriti non deve mai venire coperta dall’ombra del palazzo stesso. In questo luogo dimorano gli spiriti che abitavano il posto. A loro, vengono dati in omaggio acqua, frutta, cibo, ghirlande di fiore, incenso Tuttavia, il primo hotel, secondo il responso di un indovino interpellato dal proprietario dopo alcuni incidenti verificatesi durante la costruzione, fu iniziato in un giorno infausto. Quindi fu demolito e sostituito dall’ attuale Grand Hyatt Erawan Hotel. Anche l’originaria casa degli spiriti lascio’ il posto all’attuale tempietto.